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La nuova collezione primavera estate 2026 di Calvin Klein, presentata da Veronica Leoni, esprime un senso di libertà e stile. In un’intervista rilasciata a Vogue, Calvin Klein ha dichiarato: «Ho sempre pensato alle donne americane. E i tempi sono cambiati.
Le donne hanno conquistato una nuova libertà». Questa libertà si traduce in moda, e Leoni riesce a incarnarla appieno.
Il contesto della collezione: un viaggio nell’East Village
La sfilata, tenutasi presso la Brant Foundation nell’East Village, ha rivelato un approfondito studio delle abitudini quotidiane dei newyorkesi. I modelli, con portachiavi in mano e borse con bordi usurati, raccontavano storie di vita reale. Un ragazzo in boxer sotto un blazer oversize e una ragazza in calzamaglie lunghe con slip integrati evocavano le celebri pubblicità di biancheria intima di Klein.
L’eleganza disinvolta rappresenta il cuore pulsante della collezione.
Veronica Leoni ha affermato: «Ho cercato di dividere la stagione in due diversi esercizi», portando nella sua visione un equilibrio tra praticità e innovazione. I trench marroni, i bomber in pelle e i capi spezzati non sono semplici vestiti, ma rappresentano espressioni di uno stile di vita che abbraccia la quotidianità senza sacrificare l’eleganza.
La filosofia di Veronica Leoni: meno è meglio
Cosa rende unica questa collezione? La risposta risiede nella capacità di combinare rigore e rilassatezza. Leoni si muove con sicurezza tra l’estetica minimalista di Klein e la sua visione personale, evitando l’eccesso e puntando su linee pulite e dettagli raffinati. Il cappotto sgualcito e l’abito intrecciato con fasce di biancheria intima possono apparire audaci, ma la loro indossabilità è garantita se il design è equilibrato e pensato per la vita reale.
La storia di Calvin Klein è radicata in un approccio lifestyle autentico, e Veronica Leoni non fa eccezione. La sua collezione abbraccia capi iconici come il trench coat e il blazer, reinterpretandoli per il pubblico contemporaneo. Inoltre, il concetto di raw beauty permea ogni pezzo, rendendo ogni outfit una celebrazione dell’eleganza semplice ma efficace.
Verso il futuro: l’evoluzione dello stile
Con la preparazione della sua terza collezione, Leoni riflette su ciò che è essenziale. Quali sono le preferenze delle sue amiche? Leoni si confronta con le stesse domande che hanno guidato Calvin Klein nel corso degli anni. «Se un modello è bello, se la forma è bella, non servono molti altri elementi per far sentire meglio una persona» ha affermato Klein. Questa filosofia continua a risuonare nella moda contemporanea.
In conclusione, la collezione primavera estate 2026 di Calvin Klein non è solo un insieme di capi; è una dichiarazione di libertà e autenticità. Ogni pezzo invita a riflettere sull’importanza di sentirsi bene nella propria pelle e di indossare la moda come un’estensione della propria personalità.

