Brescia e Cividale del Friuli: Nuove Learning Cities nella Rete UNESCO

Brescia e Cividale del Friuli ricevono il prestigioso riconoscimento UNESCO come Città dell'Apprendimento, sottolineando il loro forte impegno verso l'educazione continua e lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.

Recentemente, l’UNESCO ha conferito un prestigioso riconoscimento a due città italiane, Brescia e Cividale del Friuli, inserendole nella rete delle Learning Cities. Questo network, attivo dal 2013, è dedicato alla promozione dell’apprendimento permanente per tutte le età e si propone di valorizzare l’istruzione come strumento fondamentale per la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile.

La rete delle Learning Cities UNESCO

Con l’aggiunta di Brescia e Cividale del Friuli, il numero totale di città nella rete delle Learning Cities è salito a 425, distribuite su 91 paesi. Queste località si impegnano attivamente per garantire il diritto all’istruzione per tutti, creando opportunità di apprendimento che spaziano dai giovani agli adulti. La Direttrice Aggiunta per l’Educazione dell’UNESCO, Stefania Giannini, ha sottolineato l’importanza delle città nel promuovere un’istruzione inclusiva e di qualità.

Un esempio di governance partecipata a Brescia

Brescia, la seconda città più popolosa della Lombardia, è conosciuta anche come la Leonessa d’Italia. Il suo inserimento nella rete UNESCO è attribuibile al modello di governance partecipata, che coinvolge i cittadini in processi decisionali attraverso consigli di quartiere e hub comunitari. Questa struttura promuove un forte senso di comunità e integrazione, ponendo l’educazione come elemento centrale delle politiche urbane.

Fra le molteplici iniziative, Brescia ha avviato progetti di riqualificazione energetica per le scuole, affiancati a percorsi formativi dedicati a donne, rifugiati e gruppi vulnerabili.

Queste azioni sono orientate a garantire un lavoro dignitoso e a sviluppare competenze utili, contribuendo così al benessere sociale e alla salute della comunità.

Cividale del Friuli: un borgo con una storia ricca

Cividale del Friuli, incantevole borgo situato in Friuli Venezia Giulia, è stato fondato da Giulio Cesare. Questo luogo, che fa parte del Patrimonio Mondiale UNESCO, entra ora nella rete delle Learning Cities grazie alla sua capacità di trasformare il patrimonio in un laboratorio per l’apprendimento intergenerazionale.

Iniziative educative e culturali a Cividale

La città ha sviluppato progetti innovativi, come l’Agenda 2030 Art Cividale, un’iniziativa che integra arte ed educazione per promuovere la sostenibilità. Attraverso spazi culturali accessibili e musei dedicati, Cividale offre percorsi formativi che coinvolgono attivamente i cittadini. Inoltre, le Masterclass Internazionali di Musica trasformano la città in un vero e proprio campus culturale, dove sapere e arte si intrecciano.

Cividale del Friuli rappresenta un esempio significativo di come una comunità possa fondere tradizione e innovazione, creando un ambiente favorevole all’apprendimento e alla crescita culturale. La sua visione educativa si integra nella pianificazione comunale, con l’obiettivo di costruire un ecosistema di apprendimento sostenibile che attragga investimenti e collaborazioni internazionali.

Queste località non solo si configurano come mete affascinanti da visitare, ma svolgono anche un ruolo cruciale nel promuovere il futuro dell’educazione in Italia e nel mondo. L’impegno di Brescia e Cividale del Friuli per l’inclusione e l’apprendimento permanente rappresenta una fonte di ispirazione, dimostrando come le città possano diventare il motore di un cambiamento positivo e duraturo.

Scritto da Staff

Svelata in Sicilia la nuova collezione ‘L’Alba’ di Pucci: Un’esperienza di moda unica

Il Dramma: il film più atteso con Zendaya e Robert Pattinson

Leggi anche