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Nel cuore pulsante di Parigi, la Paris Fashion Week ha accolto un nuovo protagonista: il marchio cinese Bosideng, specializzato in piumini e con oltre 40 anni di esperienza nel settore. Questo evento, svoltosi al Palais Brongniart, ha segnato il ritorno del brand nella Ville Lumière, un anno dopo un’iniziale presentazione al Musée des Arts Décoratifs.
Con un fatturato che supera i 3 miliardi di euro, Bosideng ha mostrato con orgoglio una collezione che riflette la sua lunga storia e le sue ambizioni future. La sfilata ha avuto come protagonista il piumino, presentato in una serie di 50 look unisex, con un forte focus sulla versatilità e sul comfort.
Una sfilata che celebra l’arte del piumino
La collezione, intitolata “Master Puff”, è stata concepita dallo stilista italo-cinese Pietro Ferragina, che dal 2017 guida il team creativo del marchio.
Ferragina ha dichiarato che l’obiettivo è quello di trasformare il piumino da semplice capo funzionale a un vero e proprio prêt-à-porter. “Vogliamo offrire non solo calore, ma anche uno stile distintivo,” ha affermato.
Dettagli e innovazioni nella collezione
La sfilata ha presentato un’atmosfera unica, con modelli che si muovevano in modo teatrale attraverso l’immenso atrio del Palais Brongniart. I capi erano caratterizzati da volumi generosi e dettagli audaci, come colli oversize e reverse ampi, per un look che combinava comfort e stile.
Gli outfit maschili abbinavano giacche over con maglioni dai colori vivaci, mentre le donne sfoggiavano abiti asimmetrici e piumini in nylon con forme abbondanti.
Strategia di produzione e sostenibilità
Oltre alla presentazione della collezione, Bosideng ha anche messo in evidenza il suo approccio innovativo alla produzione sostenibile. L’azienda ha investito in una fabbrica intelligente con un tasso di automazione del 90%, ottimizzando i processi produttivi e riducendo l’impatto ambientale. Grazie a una gestione dati avanzata, Bosideng è in grado di monitorare l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla materia prima alla spedizione finale.
Espansione e futuro del marchio
Con quasi 3.500 punti vendita in Cina, Bosideng sta implementando una strategia d’apertura stagionale per rimanere rilevante nel mercato. Ogni anno, circa 1.500 nuovi negozi vengono inaugurati, concentrandosi sulle aree urbane. Tuttavia, nonostante l’attenzione al mercato interno, le vendite all’estero, che nell’ultimo anno fiscale si sono attestate a 130 milioni di euro, rimangono una sfida. Attualmente, Bosideng non ha piani imminenti per espandere in Europa o negli Stati Uniti, puntando invece a consolidare la propria presenza in Asia.
Con un mix di innovazione stilistica e pratiche sostenibili, Bosideng si è posizionata come un marchio da tenere d’occhio nel panorama della moda globale. La sfilata di Parigi rappresenta non solo un traguardo significativo, ma anche un passo verso un futuro ambizioso e responsabile.
