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Amelie rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo della moda femminile. Fondata da Marina Acconci, l’idea centrale è semplice ma audace: la donna deve essere al centro del processo creativo. In questo modo, il brand ha saputo attrarre una comunità di clienti entusiaste in meno di un decennio.
L’approccio di Amelie è radicale: non è l’abito a dover adattarsi al corpo, ma il contrario.
I principi fondanti di Amelie
La filosofia di Amelie si basa su tre pilastri fondamentali: No Size, No Age e No Season. Questi concetti si traducono in una moda inclusiva e versatile, in grado di valorizzare ogni tipo di fisicità. Ad esempio, per i pantaloni, il brand offre modelli pensati per esaltare sia le silhouette più androgine che quelle con curve più pronunciate, il tutto senza la necessità di utilizzare taglie o misurazioni.
Un guardaroba senza tempo
Un altro aspetto innovativo è l’assenza di stagionalità. I capi di Amelie sono progettati per essere sovrapponibili e indossabili in molteplici occasioni, offrendo così un’alternativa a una moda usa e getta. Con questa scelta, il brand promuove un approccio sostenibile al guardaroba, incoraggiando le clienti a investire in capi che durano nel tempo.
Il percorso di creazione di Amelie
La nascita del brand risale al 2014, durante la creazione del Brugnato 5 Terre Outlet Village.
Marina Acconci, all’epoca impegnata in un altro progetto, decise di lanciare un piccolo marchio interno come esperimento. Questo tentativo si rivelò un grande successo, portando alla crescita rapida del brand, che oggi conta oltre 60 negozi.
Un progetto nato dall’esperienza personale
L’idea alla base del No Size non è emersa da una strategia di marketing, ma è profondamente radicata nell’esperienza di Marina come avvocato penalista. Lavorando con donne vittime di violenza, ha compreso quanto la percezione del corpo e l’autostima siano interconnessi. Questo ha ispirato la creazione di abiti che accolgano ogni forma e dimensione, restituendo alle donne la libertà di esprimere la propria identità.
La sfida della progettazione inclusiva
Progettare senza taglie è un’impresa complessa. Ogni capo deve adattarsi a una varietà di corpi, il che richiede una comprensione profonda delle caratteristiche femminili. I design vengono creati su base reale, utilizzando tessuti tecnici e approcci innovativi per garantire comfort e vestibilità. La creazione di modelli funzionali comporta anche l’uso di software avanzati per testare ogni variazione, assicurando che ogni abito sia perfetto per chi lo indossa.
Chi sono le clienti di Amelie?
La clientela di Amelie è variegata e multigenerazionale. Le boutique accolgono donne di ogni età, unite dal desiderio di sentirsi a proprio agio e valorizzate. La filosofia del brand, che abbraccia i principi No Size, No Age e No Season, si rivolge a chi cerca una moda senza restrizioni o etichette.
Le figure ispiratrici di Marina Acconci
Marina trae ispirazione non solo dalle donne che ha incontrato nel suo percorso professionale, ma anche da figure culturali e artistiche che l’hanno influenzata. Donne come Louise Bourgeois, Mary Shelley, Zaha Hadid ed Emily Dickinson sono esempi di forza e creatività che hanno contribuito a plasmare la sua visione. Amelie è, in un certo senso, un tributo a tutte queste donne, un riconoscimento della loro resilienza e della loro capacità di affrontare la vita con dignità.
