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Nel panorama della moda contemporanea, Amelie si distingue per la sua visione innovativa: mettere la donna al centro della proposta. Questo approccio, semplice ma audace, ha permesso al marchio di costruire una comunità affiatata e appassionata in soli dieci anni.
La fondatrice, Marina Acconci, ha chiarito fin da subito il suo obiettivo: non è l’abito che deve adattarsi al corpo, ma il contrario.
Amelie si basa su tre principi fondamentali: No Size, No Age e No Season. Questi concetti rappresentano la volontà di creare abbigliamento che esprima e valorizzi ogni tipologia di fisicità, utilizzando materiali e tagli pensati appositamente per ogni esigenza.
Un marchio che nasce dalla necessità
Il progetto Amelie è emerso quasi per caso, durante l’apertura del Brugnato 5 Terre Outlet Village, un’altra iniziativa di Marina.
Nel 2014, per comprendere meglio le dinamiche di mercato, ha deciso di avviare un piccolo marchio interno, che si è rivelato un grande successo. Da un singolo punto vendita, in breve tempo il brand ha aperto sei boutique e, dal 2016, Amelie è diventato un marchio autonomo che conta oltre 60 negozi.
Un’idea rivoluzionaria
La concezione di moda No Size non è frutto di una strategia di marketing, ma di un’esperienza personale di Marina.
Come avvocato penalista, ha assistito molte donne vittime di violenza e ha compreso il legame profondo tra corpo e autostima. Ha così deciso di liberare le donne dalle costrizioni delle taglie, creando abiti che abbracciano la diversità e celebrano la bellezza di ogni fisicità.
Design e innovazione nella creazione degli abiti
Progettare senza taglie è una sfida complessa, perché richiede un approccio personalizzato per ogni capo. Ogni modello è pensato per una fisicità reale, non per un prototipo standard. Questo implica una profonda conoscenza delle caratteristiche del corpo femminile, da esaltare tramite tagli e costruzioni specifiche. Inoltre, l’uso di tessuti tecnici e elastici garantisce comfort e adattabilità.
Un processo creativo meticoloso
Ogni abito è il risultato di un processo che combina tecnologia e artigianalità. Si utilizzano software avanzati per testare le diverse varianti, e i modelli vengono provati su donne di diverse forme e misure. L’obiettivo finale è creare abiti che si adattino, sostengano e valorizzino senza mai costringere.
Il pubblico di Amelie
La clientela di Amelie è variegata e comprende donne di ogni età, unite dalla voglia di sentirsi bene e a proprio agio. La filosofia del brand si basa su tre principi chiave: No Size, in quanto ogni abito è progettato per adattarsi al corpo; No Age, perché la bellezza non conosce età; e No Season, per promuovere un guardaroba sostenibile con capi durevoli, sovrapponibili e realizzati con materiali naturali.
Le fonti di ispirazione
Marina trae ispirazione da tutte le donne che ha incontrato nella sua vita, dalle storie di resilienza nei tribunali alle colleghe e amiche con cui ha condiviso esperienze significative. Anche figure culturali come Louise Bourgeois e Mary Shelley hanno plasmato la sua visione, insegnandole il valore della dignità e del coraggio. Amelie è un tributo a queste donne e alla loro forza.
