Valeria salvata dal midollo di Fabrizio Frizzi

Per Valeria Favorito Frizzi era come un fratello maggiore dopo la donazione del midollo che l'ha salvata dalla leucemia nel 2000.

La morte di Fabrizio Frizzi ha colpito tutti gli italiani. Oltre ai parenti e amici più stretti, Valeria Favorito, la ragazza a cui Frizzi ha donato il suo midollo nel 2000, ne è rimasta distrutta. I due erano rimasti in contatto e per la Favorito Frizzi era diventato quasi un fratello maggiore. L’aveva addirittura invitato come testimone di nozze al suo imminente matrimonio.

Valeria salva grazie al midollo di Frizzi

Valeria Favorito, veronese ora trentenne, si era ammalata di leucemia quando era poco più che una bambina. La ricerca di un donatore compatibile era stata una guerra contro il tempo, conclusa fortunatamente a favore della ragazza. “Il trapianto è avvenuto quando avevo 11 anni” ha detto Valeria. “Fabrizio era diventato da quel momento un fratello maggiore. È stato come perdere un pezzo di famiglia, una persona a cui tenevo tantissimo”.

Lo stesso medico che seguì Valeria ha rivelato che il loro legame non si è mai interrotto e i due si sono rivisti molte volte.

Il dott. Fabio Benedetti del Reparto di Trapianto del Midollo ed Ematologia del Policlinico di Verona ha parlato della donazione. “Valeria era giunta da noi da pediatria ed era in condizioni gravissime. Tramite il sistema di donazione nazionale sapevamo che c’era un donatore compatibile ma da Roma non arrivavano risposte perché era sempre impegnato e così mi sono impuntato e ho fatto di tutto per accelerare i tempi. Frizzi quando ha saputo del caso di Valeria è stato grande: invece seguire la prassi, rinunciando in parte anche alla privacy, anziché i cinque giorni di ricovero tra prelievo e post intervento si è preso solo 48 ore per procedere con la donazione. Ha donato a Roma ed è tornato immediatamente a lavorare e noi, caso unico nella nostra storia che conta centinaia e centinaia di trapianti, abbiamo fatto l’intervento di domenica”.

“Frizzi mi ha dato una seconda vita”

Valeria ha scoperto chi fosse il suo donatore attraverso un programma televisivo e ha incontrato Fabrizio Frizzi durante una “Partita del Cuore”, a bordo del campo del Bentegodi. I due si sono abbracciati tra le lacrime e Frizzi è andato a trovare Valeria a Verona più volte. Il conduttore ha partecipato anche alla festa dei 18 anni della ragazza. “Lui era il mio fratello maggiore e io la sua sorellina” ha affermato Valeria.

Il suo sogno era di averlo come testimone di nozze, ma la ragazza è sicura che Fabrizio sarà comunque presente accanto a lei. “Ero andata a Roma qualche giorno fa per portargli di persona il mio invito di nozze, volevo che lui fosse il mio testimone. Mi disse: se le mie forze me lo consentiranno, oggi sto bene, domani non so”. Mi dispiace soprattutto per sua figlia, così piccola. Non avere un padre è tremendo”.

La malattia di Fabrizio Frizzi

Fabrizio Frizzi ci ha lasciati il 26 marzo scorso. Il celebre conduttore della Rai stava da tempo lottando contro il tumore. “Lui sapeva di non avere scampo” ha rivelato Alfonso Signorini. “E questo è molto importante da sottolineare. Quando ha avuto quella ischemia che l’ha portato al ricovero immediato all’ospedale, ad ottobre, dagli esami di questa ischemia è risultato che aveva dei tumori diffusissimi che erano inoperabili. E questa cosa è stata messa al corrente non soltanto della famiglia ma anche di lui”.

Frizzi non ha però mai smesso di lottare e ha lavorato finché ha potuto, con la solita dedizione e gentilezza.

Scritto da Beatrice Barbiero

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