Trasferirsi per amore? Il 43% delle persone ha paura

Trasferirsi per amore? Non è così semplice: secondo un sondaggio il 43% delle persone ha paura del trasferimento e rivaluta il rapporto

Trasferirsi per amore non è poi così semplice. Lasciare la propria casa, le proprie sicurezze, magari dover cambiare città non è immediato per tutti. Un recente sondaggio ha rivelato che il 43% delle persone che decidono di trasferirsi per amore non sono pronte per farlo. Un segnale che porta molte persone ad avere dei dubbi su quello che sta accadendo e sugli impegni che si stanno per prendere e che, inevitabilmente, portano grandi cambiamenti nella quotidianità a cui si è abituati. Il sondaggio, eseguito da sito Homes, ha rilevato che su 800 persone il 43% delle persone non si sarebbe trasferito in una nuova città per portare avanti una relazione d’amore.

Trasferirsi per amore non è così semplice

Non sempre il trasferimento è una cosa facile. Anzi, a volte l’impegno è troppo grande e può mandare in crisi le persone. In alcuni casi compiere una scelta di ampio respiro come quella d cambiare città per inseguire una relazione d’amore può rivelarsi vincente, ma in altri casi succede il contrario. E se alle spalle si ha una relazione che non ha funzionato, decidere di cambiare ancora vita e accettare un trasferimento può diventare molto difficile. Questa è una delle spiegazioni che il sito Homes ha dato agli esiti del suo sondaggio sui traslochi dovuti alle relazioni d’amore.

Su 800 persone intervistate dal sito Homes il 43% ha dichiarato di non volersi trasferire per una nuova relazione d’amore; il 23% ha sostenuto di non voler compiere il grande passo perchè la relazione precedente non era andata a buon fine; il 18% perchè il trasferimento non ha portato benefici ad una relazione che appariva solida e il 17% perchè non gradisce la nuova città. “Trasferirsi in una nuova città per amore – ha spiegato in un’intervista la psicoterapeuta Elisabeth LaMotte – è una decisione importante che implica scelte personali, emotive e professionali“.

I sei segnali per meditare il trasferimento

Il trasferimento risolverà i vostri problemi. Nulla di più falso: il “cambio città, cambio vita” potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio anche perchè spesso è carico delle migliori intenzioni che, però, possono essere inibite se il vostro partner è egoista e non apprezza il vostro sforzo. Se una relazione è “tira e molla” sarà difficile che un trasferimento possa risolvere i problemi: il vivere sotto lo stesso tetto potrebbe aumentare la crisi della coppia, portandola allo stremo. Un altro segnale è se il partner non ha chiesto il trasferimento: avere il supporto dell’altro membro della coppia è infatti fondamentale e se non c’è condivisione della scelta potrebbe esserci alla base una mancanza di voglia di impegnarsi. Il terzo motivo è una visione del futuro diversa che può insorgere per necessità differenti o per diversi modi di vedere le rinunce, la casa, gli amici.

La mancanza dei propri famigliari è la prima cosa a cui pensate: non siete pronti al trasferimento perchè questa cosa, prima o poi si farà sentire e vi farà soffrire. Per alcune persone l’appoggio della famiglia e la vicinanza della stessa è fondamentale per il benessere quotidiano. Allo stesso modo trasferirsi per compiacere il partner può portare a dei problemi: probabilmente non vi sentirete a vostro agio nella nuova vita e nella nuova città. Infine la cosa che spaventa di più: i sacrifici. Quando lo spostamento richiede sacrifici che sono troppo pesanti è opportuno pensare bene alla scelta che si sta per fare. Pagarne le conseguenze poi, potrebbe essere molto peggio.

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