Space One e Wlady “Unity” per le donne nel rap italiano

Space One e Wlady si raccontano: dalla riflessione sulle donne rap al loro lato dolce e romantico con le proprie donne.

Space One e Wlady, rapper degli anni 90, si raccontano ai nostri microfoni: dalla riflessione sulle donne rap al loro lato dolce e romantico con le proprie donne. Poi l’anticipazione di Wlady “A settembre uscirà una rapper prodotta da me”

Rap e donne

La scena rap in Italia sembra prerogativa degli uomini. Come mai le donne non riescono ad avere successo in questo genere?

Space One: Il rap in Italia è sempre stato prettamente maschile e per arrivare a far successo tra gli uomini devi avere grandi capacità. Ci sono ragazze molto brave che non trovano la canzone, la sonorità o il produttore giusto e che non trovando il successo nel rap decidono di cambiare genere. Non credo, però, sia un problema di discriminazione perché se hanno un buon livello sono ben accolte dal pubblico come ad esempio Priestess, rapper pugliese, che sta collaborando con MadMan.

Wlady: Il segreto è di non puntare troppo alla nicchia

Space One: Concordo, molte di loro non arrivano al grande pubblico perché cercano di fare qualcosa troppo di nicchia. C’è da dire anche che in Italia la mentalità dei rapper è sempre stata quella di fare un pezzo che può andare nelle radio mentre oggi ci sono quelli che preferiscono utilizzare i mezzi di comunicazione odierni come youtube.

Wlady “Una rapper prodotta da me”

Elettra Lamborghini è riuscita ad avere successo per il suo cognome?

Space One: Lei è un personaggio noto con un seguito pazzesco e questo certamente l’ha favorita. La canzone è stata prodotta a Miami e se hai i soldi per poter lavorare con certi produttori, che ti confezionano il pezzo ad hoc, arriverai sicuramente al successo.

Wlady: Il confezionamento della canzone è stato studiato appositamente per Elettra però. Secondo me, ci vuole anche del background e della credibilità nella musica. Non sei il King solo perché fai la canzone del momento. A settembre, posso anticipare, uscirà una rapper prodotta da me. Lavora in un network nazionale, è molto brava e ha una personalità molto forte. Si sta scrivendo tutti i testi, senza l’aiuto di un songwriter, mentre io gli produco solo la base.

Pensieri di Space e Wlady sui talent

Molti cantanti oggi scelgono di andare a un talent per farsi conoscere, cosa ne pensate?

Wlady: Se fanno musica da anni ci sta, è un mezzo per farsi vedere. Se vai lì solo per fare quello, one shot, non ha senso. Un grande discografico diceva se una canzone ha le gambe camminerà da sola.

Space One: Ormai in Italia il lunedì sono tutti allenatori di calcio mentre il resto della settimana sono tutti dj, rapper e critici. Bisogna vedere prima di che talent si parla e soprattutto se c’è qualcuno che capisce di musica così da prendere ragazzi che sanno fare bene trap, rap e questo genere. Altrimenti vengono presi, come spesso accade, i bellocci di turno mettendo in secondo piano la musica.

Ci sono state delle polemiche sull’utilizzo dell’auto-tune, è giusto utilizzarlo nei talent?

Space One: la polemica è uscita perché sei in un programma dove devi far vedere le tue doti canore. L’auto-tune ti intona, modifica la voce e te la mette in nota ed è giusto inserirlo nel genere trap che prevede questo strumento.

Il lato dolce di Space e Wlady

Come sono in amore Space e Wlady?

Space One: sono legato a una persona da tre anni. Faccio molto per lei: cucino, faccio la spesa, cerco di farla stare bene. Spesso le mando fiori a lavoro, la porto a cena fuori e le ho regalato un viaggio a Los Angeles per il suo compleanno.

Wlady: Ho organizzato a mia moglie una cena, a lume di candela, a casa nostra. Ho chiamato un catering che si è occupato di preparare la sala pranzo e di cucinare. Grazie a voi donne esiste tutto ciò che gira nel mondo.

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