Shatush rosso con capelli chiari

Lo shatush rosso sui capelli biondi è molto cool e da un appeal rock all'immagine. Si può fare dal parrucchiere o fai da te. Seguendo le indicazioni otterrete uno shatush rosso da favola.

Lo shatush, nato negli anni ’60 a New York, continua a spopolare molto ancora oggi. Soprattutto grazie a molte vip che lo adottano. Si tratta di un tipo di colorazione dei capelli che parte dalla metà o dalla parte finale della chioma. Il colore diventa più definito sulle punte. Lo shatush si definisce in base al colore dei capelli e le scelte si sono moltiplicate con il tempo. Si va dalla classica schiaritura bionda ai colori più eccentrici. Chi possiede i capelli biondi, che siano un biondo scuro o cenere è senza dubbio in vantaggio se vuole avvantaggiarsi a questo tipo di schiaritura dei capelli. Su questo tipo di capelli è molto bello lo shatush rosso, da un twist molto rock al look.

Lo shatush rosso

Lo shatush dovrebbe essere scelto in base al colore dei capelli e all’effetto che su di esso si vuole ottenere. Se opti per un colore naturale, non si dovrebbe notare molto lo stacco, quindi è sufficiente aggiungere un colore di due o tre toni più scuro o più chiaro al massimo. Se hai una base bionda, scegli una tecnica che sia più scura nelle punte e più chiara nelle radici.

I capelli chiari, come il biondo, con uno shatush rosso, creano un contrasto ottimo e sono adatti per rendere le radici e le punte dei capelli più accese e per dare una sferzata aggressiva al look. Quello rosso è più complicatodi quello biondo classico decolorante, quindi nonostante esistano kit per farlo in casa, è preferibile andare da un parrucchiere esperto che utilizzi tinte apposite.

Quanto dura lo Shatush e quanto costa?

La tecnica Shatush è un trattamento molto lungo da eseguire. Perché consiste in un lavoro eseguito completamente a mano libera dal parrucchiere. Per questo motivo il costo è abbastanza oneroso, con un prezzo che varia in base alla lunghezza della chioma. Questa tecnica è molto duratura e iritocchi si possono fare dopo un bel po’ di mesi.

Shatush fai-da-te

Esistono due tipi di shatush: tradizionale e “al contrario”. Lo shatush tradizionale prevede che le punte siano di un colore più chiaro delle radici, mentre quello “al contrario” prevede che le punte siano più scure delle radici. Scegli una gradazione più chiara del tuo colore naturale, ma che non superi le due tonalità di differenza. Più sarà sottile la differenza, più naturale e più simile a un riflesso di luce sarà l’effetto sui tuoi capelli. Se possibile, cerca di usare una tinta leggera o, meglio, completamente naturale, che danneggi il meno possibile i capelli.

Definisci il punto da cui vuoi far partire la tinta

La scelta del colore è importante, ma è altrettanto importante definire il punto di incontro tra la zona tinta e quella naturale. Più in basso sarà situata la linea di delimitazione, meno rischi correrà il tuo look. Infatti, se il punto di incontro tra i due colori è troppo in alto, corri il rischio di dare l’impressione di una ricrescita delle radici invece che di uno shatush fatto a regola d’arte. In generale, per un buon punto di partenza si consiglia di stare al di sotto della mascella.

Spazzola bene i capelli

Verifica che non ci siano nodi. Questo passaggio faciliterà l’applicazione del decolorante e renderà più uniforme la tinta.

Indossa un camice o una vecchia maglietta

Durante l’operazione ci sono buone probabilità di sporcare gli abiti con il decolorante o con la tinta, ma indossando un camice da pittore o da parrucchiere dovresti riuscire a evitare questo inconveniente. Se non hai un camice puoi ripiegare su una vecchia maglietta che puoi sporcare senza problemi.

Indossa dei guanti

Di solito i guanti sono inclusi nel kit per la tinta, ma, se non è così, puoi usare dei semplici guanti di gomma, di vinile o di lattice. Ricorda che è molto importante indossare i guanti durante la tinta . Se non lo fai, finisci col tingere anche le mani.

Dividi la capigliatura in ciocche

Fai la riga in mezzo, in modo che i capelli siano divisi a metà. Procedi suddividendo ulteriormente ognuna delle due metà. Di solito ci si limita a una sola ulteriore suddivisione, fino ad avere quattro grandi ciocche.

Se hai i capelli lunghi e/o particolarmente folti, ti conviene dividerli ulteriormente. Ferma o lega ciascuna ciocca, in modo da separarla dalle altre. Cotona i capelli in corrispondenza della linea di inizio dello shatush. Questa operazione impedirà che la delimitazione spicchi in maniera troppo netta. Applica la tinta dal basso fino alla linea di delimitazione; passa poi una seconda mano, più pesante, in corrispondenza delle punte (procedimento simile all’applicazione del decolorante).Verifica di aver steso bene il composto su tutta la parte che vuoi tingere. Controlla di non aver saltato neanche una ciocca.

Lascia agire il colore

Tenendo su i guanti, sciacqua via la tinta con acqua calda. Lavati poi i capelli con uno shampoo senza solfati. Decolorazione e tinta possono danneggiare molto i capelli, quindi prenditi tutto il tempo necessario per applicare un buon balsamo e restituire un po’ di idratazione alla tua chioma.

Asciuga i capelli e mettili in piega come di consueto

Dato che i tuoi capelli saranno probabilmente debilitati e stressati dalla colorazione chimica, l’ideale sarebbe lasciarli asciugare all’aria ed evitare il phon o la piastra. Ma è difficile resistere alla tentazione di farsi una piega e di ritornare alla normalità. In questo caso, inoltre, puoi capire se sei riuscita a ottenere il colore che volevi o se i tuoi capelli necessitano di qualche ritocco post-tinta.

Scritto da Simona Bernini

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