Serena Grandi in bancarotta rischia di perdere la casa

Serena Grandi in bancarotta dopo il fallimento del suo ristorante. L'attrice potrebbe perdere la casa e si difende dalle accuse

Serena Grandi in bancarotta dopo il fallimento del suo ristorante di Rimini che l’attrice aveva dedicato al suo personaggio più famoso. Il ristorante, rimasto aperto per poco più di un anno e mezzo, era stato battezzato “La locanda di Miranda” ed ha assorbito in una sorta di buco nero tutte le finanze dell’attrice, che ora rischia di perdere la casa a causa di pentole e padelle del valore irrisorio.

Alla base dell’accusa il fatto che la Grandi avrebbe sottratto dal ristorante diverse stoviglie di valore inferiore ai 1500 Euro. La Grandi si difende strenuamente da ogni accusa, puntando il dito verso tutti coloro che l’hanno spinta verso la rovina finanziaria.

La Locanda di Miranda

Serena Grandi aveva deciso di investire nella ristorazione nel 2015 pur non avendo alcuna esperienza nel settore. Nonostante questo, sull’onda dell’entusiasmo e dopo essersi affidata a quelli che riteneva essere professionisti del settore, Serena Grandi ha aperto un ristorante che però rischia di causare il totale crack delle sue finanze.

L’investimento era stato reso possibile dal denaro che la Grandi aveva ricevuto come risarcimento per una detenzione immeritata a causa della accuse per possesso di droga per le quali era stata incarcerata nel 2003. Riconosciuta successivamente innocente ed estranea ai fatti, la Grandi ha incassato il denaro e ha deciso di reinvestirlo subito dopo in quella che sperava fosse un’attività redditizia i cui introiti avrebbero potuto sostituire quelli che prima venivano alla Grandi dal suo lavoro di attrice e che, col passare degli anni, diventavano sempre più ridotti.

A causa dell’inesperienza ma soprattutto della disonestà dei suoi collaboratori – che la Grandi accusa a viso aperto – l’attività è fallita prima ancora di farsi conoscere, nel giro di un anno e mezzo.

Il fallimento della società

Secondo la popolarissima attrice, i fattori necessari a dichiarare il fallimento della sua società erano molto scarsi e sembra che qualcuno abbia tentato in tutti i modi di danneggiarla anche dal punto di vista giuridico.

Una volta dichiarata bancarotta, secondo l’accusa la Grandi avrebbe sottratto ai beni strumentali del locale padelle e stoviglie per un valore piuttosto irrisorio, che non arriva ai 15oo Euro ma che potrebbero, paradossalmente, farle rischiare la perdita della sua unica casa di proprietà.

Serena Grandi in bancarotta

Serena Grandi in bancarotta

A causa della sottrazione apparentemente indebita, sulla fedina penale di Serena Grandi penderebbe il reato di bancarotta fraudolenta da cui però l’attrice si difende con accanimento.

Il principale punto della sua difesa è che il costo delle attrezzature sottratte è irrisorio e la Grandi non avrebbe mai messo a repentaglio la sua unica proprietà immobiliare per un furto così misero, se proprio si vuole parlare di furto o di frode.

Per far fronte alla sua difficile situazione economica la Grandi ha dovuto scendere a compromessi: per soldi avrebbe quindi accettato di partecipare al Grande Fratello VIP e di comparire in qualità di opinionista in vari programmi (per ogni puntata dei quali riceve un cachet medio di 2000 Euro). Non che siano occasioni di lavoro di cui vergognarsi, ma sono di certo lontani dallo stile che la Grandi aveva pensato di tenere nella propria maturità artistica.

Scritto da Olga Luce

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