Roberto Cavalli in ospedale: “Nulla di grave ma sono nervoso”

Roberto Cavalli ricoverato in ospedale per un malore improvviso: i ringraziamenti e le dediche d'amore alla compagna e alle figlie.

Roberto Cavalli, guru internazionale della moda e ambasciatore dello stile italiano nel mondo, è finito in ospedale. Per rincuorare immediatamente i suoi amici più cari e i suoi fan lo stilista ha deciso di pubblicare una foto in cui sorride e sembra sereno, ma non intende nascondere la preoccupazione in merito al proprio stato di salute.

Roberto Cavalli: “Sono preoccupato”

Avere problemi di salute a 78 anni non è affatto una notizia destinata a fare scalpore, tuttavia quando si tratta di un personaggio estremamente famoso come Roberto Cavalli è abbastanza naturale che l’apprensione salga alle stelle.

Allo stato attuale delle cose non si conoscono le cause del ricovero dello stilista, il quale però è apparso nella fotografia pubblicata su Facebook con il tubicino dell’ossigeno nel naso, segno che ha bisogno di un sostegno alla respirazione.

Nonostante questo Roberto Cavalli ha sorriso all’obiettivo ed è apparso estremamente felice di avere accanto a sé l’amatissima compagna Sandra.

Sono in ospedale, a Milano. Niente di davvero grave, ma comunque sono nervoso. Sono davvero molto fortunato ad avere accanto a me la mia adorabile Sandra e i miei angeli Cristiana e Rachele.

Cristiana e Rachele sono le due figlie di Roberto Cavalli, nate dal secondo matrimonio di quest’ultimo con Eva Maria Duringer, seconda classificata al concorso di Miss Universo 1977.

“Il mio bene più prezioso”

Nonostante la vita estremamente lussuosa condotta dallo stilista e imprenditore fiorentino, dalla continuazione del messaggio che Cavalli ha affidato ai social sembra chiaro che lo stilista abbia molto più a cuore i legami interpersonali che i beni materiali.

Ora mi aspetto molte belle parole da tutte le persone che mi vogliono bene in tutto il mondo, e ho dimenticato di mandare milioni di baci a tutti i miei amici più cari, che sono il mio bene più prezioso.

Il problema di salute di Roberto non è l’unica pessima notizia che ha colpito la famiglia Cavalli nel corso del 2019: lo scorso settembre il genero dello stilista Francesco Agostinelli fu ritrovato morto all’interno di un auto nella città di Sabaudia, a Latina. L’uomo è stato probabilmente vittima di un malore improvviso.

Un impero firmato Cavalli

La prima collezione presentata a Parigi con il suo nome risale al 1970 e nel 1972 Roberto Cavalli aprì la sua prima boutique nella rinomatissima località vacanziera di Saint Tropez. Divenuto famoso per i suoi originalissimi abbinamenti di jeans, pelle e stampe animalier, nel giro di una manciata d’anni il marchio Cavalli viene distribuito in 36 diversi paesi del mondo.

Nel corso degli anni Novanta la maison diversifica i suoi prodotti, lanciandosi nella produzione di accessori, occhiali da sole, orologi, profumi, intimo e beachwear.

Negli anni 2000 vengono aperte boutique – café a Firenze e a Milano, nel 2014 vengono fondati i primi flagship store a Parigi e Las Vegas e in Giappone viene aperto il primo showroom.

Nel 2013 lo stilista ha ottenuto una laurea honoris causa in Fashion Management dalla prestigiosa Domus Academy di Milano.

Scritto da Olga Luce

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