Rihanna, prima donna di colore sul September Issue

Rihanna conquista British Vogue, comparendo in un servizio fotografico che mette in risalto il suo viso e copre tutto il resto.

Rihanna ha conquistato un altro traguardo in qualità di icona della moda e della cultura contemporanea. Assieme a Beyoncé, è stra le poche star dalla pelle scura a essere state scelte per la copertina di Vogue e di una delle sue più celebri pubblicazioni: September Issue.

Rihanna: curvy & proud

Il numero di Settembre di Vogue è talmente famoso da avere un nome dedicato: September Issue. Il numero di Settembre, dedicato alle settimane della moda ricopre una tale importanza al livello delle pubblicazioni mondiali di moda, da vivere di vita propria rispetto al giornale. Consta di quattrocento pagine e undici anni fa fu girato un documentario sulla sua realizzazione.

Data la dimensione del fenomeno, è facile comprendere quanto possa essere importante essere scelta per la copertina di September Issue di British Vogue. La fortuna quest’anno è toccata a Rihanna, che ha prestato un bellissimo primo piano coronato di fiori ai fotografi di Vogue. Alla cantante e icona mondiale della moda è stata dedicata una lunghissima intervista all’interno della pubblicazione, all’interno della quale Rihanna ha affrontato diversi argomenti piuttosto importanti, come il body shaming e in generale il rapporto delle donne con la propria immagine.

La cantante era stata attaccata di recente per il suo significativo aumento di peso che aveva portato molti a malignare in merito alla sua immagine, che in qualche modo non era più ritenuta all’altezza di quella degli anni scorsi. Ben lontana dal farsene un problema, Rihanna ha sempre portato il suo corpo con molto orgoglio.

Nonostante questo nelle fotografie per Vogue, Rihanna non mette affatto in mostra il proprio corpo, completamente coperto da stravaganti capi di Alexander Mc Queen e Prada che lasciano scoperti pochissimi centimetri della sua pelle color caramello, coperta da informi cappotti di fiori, lunghissimi stivali di raso, collant ricamati e guanti.

I fiori che formano i copricapi sono una creazione di Azumamakoto.

Rihanna su vogue

Rihanna contro il body shaming

“Non voglio rinunciare al mio sedere e alle mie cosce” ha spiegato Rihanna, che non si sente esattamente a proprio agio quando la definiscono “pin up”. Al contrario, lei preferisce la definizione di “Thicc”, aggettivo tipico dello slang americano che si utilizza per definire una donna giunonica.

Nei prossimi mesi Rihanna sarà costretta a tornare in palestra, probabilmente per riprendere la forma necessaria a per calcare il palco dei prossimi concerti. Nonostante il fatto che la preparazione atletica sia strettamente necessaria agli artisti che devono sostenere lunghe ore di live molto intensi, Rihanna spera di non perdere la propria “identità corporea”, e di non smaltire tutti i chili grazie ai quali si sente tanto in pace con se stessa.

La lingerie di Rihanna

Nella speranza di far sentire tutte le donne orgogliose del proprio corpo quanto lei lo è, Rihanna ha lanciato una linea di lingerie per tutte le taglie (anche quelle che non rientrano nel catalogo di Victoria’s Secret, per intendersi). La linea si chiama Savage x Fenty, ed è una diramazione del marchio Fenty sempre di proprietà di Rihanna.

Scritto da Olga Luce

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