Ricetta pasta frolla vegana

Avete mai provato la pasta frolla vegana, senza uova e senza burro, magari poi farcita con dell’ottima confettura? Siete indecise? Provate per credere.

Negli ultimi anni lo stile di vita vegano ha preso il pieno controllo della situazione alimentare, vestimentaria e ambientale. Lungi giudizi affrettati e approfondimenti sullo sposare o meno questa scelta ma accogliamo in modo benevolo il poter mangiare una pietanza fatta con ingredienti differenti dai soliti.

A volte si vorrebbe fare un dolce che sia però fatto con ingredienti meno invasivi del solito burro e delle solite uova. Altre volte l’intolleranza al lattosio e al glutine portano a dover scegliere ingredienti differenti. Molte volte quando non si possiede in casa il burro, si utilizza l’olio di semi di girasole, quello che è classicamente usato per friggere mentre per quanto riguarda le uova che occorrono nella ricetta classica, possiamo benissimo ometterle. La differenza con la ricetta classica è che questa frolla vegana si presenterà più chiara e molto più morbida della solita frolla e per questo motivo non sarà necessario farla riposare in frigo avvolta nella pellicola per trenta minuti. Vediamo quindi come realizzare la frolla.

Ingredienti per la frolla vegana:

500 gr di farina 00 (potete usare anche in alternativa la farina di farro o di mais)

150 gr di zucchero semolato

125 ml di acqua

120 ml di olio di semi di girasole (potete usare anche in alternativa l’olio di riso)

8 gr di lievito per dolci

Buccia di limone grattugiata

Essenza di vaniglia

Dopo aver setacciato la farina unita al lievito, mescolare pian piano tutti gli ingredienti che dovranno essere lavorati fino a quando non si sarà ottenuto un impasto omogeneo. Successivamente stendete la frolla di 3 cm in una teglia, farcitela e se avete intenzione di realizzare una crostata adagiateci sopra le classiche strisce incrociate tipiche di questo dolce. Basteranno 15/20 minuti in forno statico a 180°, controllate comunque la vostra crostata perché sarà pronta quando comparirà la doratura in superficie.

La frolla adesso è pronta per essere gustata, buon appetito.

Scritto da Cristina Caragnulo

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