Nessuno è al riparo: la calvizie quando arriva arriva. A dimostrare che la perdita dei capelli è come il Natale, anche il Duca di Cambridge ha dovuto arrendersi all’evidenza e prendere una decisione radicale. Il principe William ha completamente tagliato i capelli ed è apparso per la prima volta in pubblico con il nuovo look. La reazione della stampa inglese non si è fatta attendere: The Sun, notissimo tabloid di cronaca rosa e gossip, ha pubblicato una foto del Duca a tutta pagina mentre il Daily Mirror ha pensato che fosse il caso di infierire coniando il titolo del nuovo inno nazionale: God Shave The King (Dio rasi il Re).
William si rasa a zero: meglio così
Anche se è sicuramente indice dell’età che avanza e del fatto che la natura non è stata clemente con William quanto con Carlo (il quale sfoggia ancora un ciuffo simile a quello che portava da giovane, anche se brizzolato), di certo il look generale del futuro Re d’Inghilterra è molto migliorato.
Nonostante i commenti sarcastici della stampa britannica infatti, sono moltissimi i sudditi e gli ammiratori di altre parti del mondo che hanno fatto avere a William tutto il loro sostegno approvando pienamente la scelta.
E il Principe Harry, conosciuto per le sue battute salaci con cui spesso fa ridere anche la nonna? Il fratello minore del povero William non ha perduto l’occasione di lanciare una frecciatina velenosa al suo futuro re: “William è calvo da quando aveva 12 anni” ha affermato dall’alto della sua foltissima zazzera rossa.
Cosa ne pensa il diretto interessato? William, come si poteva supporre, non ha nemmeno lontanamente pensato di rilasciare una dichiarazione su un argomento così futile. Un comportamento da vero futuro Re.
L’impegno di William
Con il nuovo taglio di capelli William ha partecipato ad almeno due eventi ufficiali: uno si è svolto presso L’Evelina London Children’s Hospital, durante il quale il Duca di Cambridge ha visitato la struttura e incontrato i piccoli malati; il secondo ha visto il futuro Re lanciare in una conferenza stampa il programma Step Into Healt che si propone di fornire supporto sanitario agli ex militari, ai loro figli e ai loro compagni. In entrambi i casi William ha riscosso il solito successo, anzi: il nuovo taglio di capelli piuttosto militare lo ha avvicinato ai veterani e alle loro famiglie.
La satira è sessista?
La vicenda del taglio di capelli del Duca di Cambridge ha sollevato alcuni interrogativi interessanti anche tra coloro che hanno commentato la notizia diffusa dall’Ansa. Ci si chiede infatti quale immane polverone si sarebbe alzato se a essere bonariamente presa in giro per il suo aspetto fosse stata una donna. Sicuramente la stampa sarebbe stata accusata di sessismo e insensibilità, di giudicare una persona per il suo aspetto fisico e di tutto quanto fa di solito da contorno a questo genere di rivendicazione.
C’è da dire che non è difficile immaginare una VIP (e non necessariamente una testa coronata) che si scagli contro un giornalista che abbia osato additare smagliature, cellulite e zampe di gallina in bella vista sulle fotografie.
Dopo queste considerazioni si può affermare che ci sia una doppia morale anche sulla satira, che consente di prendere in giro un uomo per il suo aspetto fisico ma non una donna?
