Ipotesi suicidio, morto il dj svedese Avicii

Avicii, morto a soli ventotto anni, lascia il mondo della musica internazionale con un grande vuoto.

Il dj svedese Avicii, all’anagrafe Tim Bergling, è morto questo pomeriggio. A darne l’annuncio il suo manager, che chiede il rispetto della privacy per la sua famiglia. La notizia è rimbalzata sul web e ha colto alla sprovvista il panorama della musica internazionale. Nessuno si aspettava una simile tragedia, il dj era ancora giovanissimo, ma si parla di un’ipotesi di suicidio.

La morte di Avicii

A dare la notizia della morte di Avicii è stato il suo manager con un comunicato ufficiale: “È stato trovato morto a Muscat, nell’Oman, questo venerdì pomeriggio. La famiglia è devastata e chiediamo a tutti di rispettare la sua privacy in questo momento difficile”. Il dj svedese, era conosciuto ai più con lo pseudonimo Avicii, mentre il suo nome reale era Tim Bergling. Il suo manager non ha chiarito le cause della morte, ma alcuni rumors sottolineano che la causa potrebbe essere legata ai suoi vecchi problemi di salute. Nel 2014, Avicii, ha combattuto con una pancreatite acuta, molto probabilmente dovuta ad un abuso di alcool, ed è stato costretto a sottoporsi a due interventi che hanno bloccato per un po’ la sua carriera. Dopo la rimozione chirurgica della cistifellea e dell’appendice, il dj, si era preso una pausa dalla sua cara musica, per poi ripartire più forte di prima. Qualche rumors evidenzia che le cause della morte potrebbero essere legate ad un gesto estremo, un’ipotesi di suicidio, sorte che spesso tocca a molti grandi artisti. Non possiamo sapere i motivi, possiamo soltanto ipotizzare che la causa possa essere stata il suo allontanamento dalle emozioni che gli spettacoli live gli trasmettevano, o un suo peggioramento delle condizioni di salute. Qualunque sia il motivo, possiamo affermare che oggi il panorama della musica piange un grandissimo dj.

La carriera di Avicii

Tom Bergling, classe 1989, è nato a Stoccolma. Ha iniziato con la musica da giovanissimo, a soli diciotto anni. Nel 2008 viene finalmente scoperto da Ash Pournouri, suo manager e da questo momento in poi assume lo pseudonimo di Avicii che, in sanscrito, significa senza onde. Dal 2008 in poi la sua carriera è un continuo escalation di successi. Tra le sue canzoni, trasmesse continuamente dalle radio di tutto il mondo, non possiamo dimenticare Wake me up, Sunshine e Levels. Sunshine, con David Guetta, gli portò anche la nomina per due Grammy. Da un paio d’anni, a causa dei suoi problemi di salute, si era ritirato dalle show dal vivo ma continuava a produrre musica. Ad oggi, Avicii, risultava uno dei dj più richiesti, popolari e pagati al mondo, oltre che uno dei più influenti nella commistione tra dance e pop. Ha vinto due MTV Music Awards, un Billboard Music Award ed era in lizza alla nomination ai Billboard Music Award per il suo EP Avicii. Quest’ultima nomination avrebbe avuto luogo proprio tra qualche giorno.

Avicii, morto a soli ventotto anni, lascia il mondo della musica internazionale con un grande vuoto. Oggi è morto uno dei dj più influenti degli ultimi dieci anni, nonché produttore di ottima musica di successo. Qualunque siano le cause della morte, la notizia è comunque terribile.

Scritto da Fabrizia Volponi

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