Mia Khalifa, chi è la star a luci rosse

Pornostar che causò scalpore per aver indossato l'hijab, adesso Mia Khalifa è una Youtuber e influencer sempre più di successo.

Mia Khalifa, anche conosciuta come Mia Callista, è un’attrice, influencer, commentatrice sportiva e modella nata a Beirut il 10 febbraio del 1993. Nel 2001 si è trasferita negli Stati Uniti con tutta la famiglia, appena prima del conflitto nel Libano meridionale. La sua famiglia è cattolica ed è stata cresciuta seguendo questa fede, diventando adulta in quella che lei ha descritto come una casa molto conservatrice, anche se attualmente ha dichiarato di non essere praticante.

Ha frequentato la scuola francese di Beirut e lì ha iniziato a studiare l’inglese. Una volta arrivata negli USA, ha vissuto nel Mayrland e durante le scuole superiori è diventata giocatrice di lacrosse. Negli stessi anni è stata vittima di bullismo perchè i suoi compagni la consideravano la più scura e la più strana e la situazione è peggiorata a seguito degli attacchi dell’11 settembre alle Torri Gemelle. Ha successivamente frequentato l’accademia militare Massanutten e si è trasferita in Texas per frequentare l’università, l’University of Texas El Paso, dove si è laureata in Arte e Storia.

Mia Khalifa

Per mantenersi durante questi anni ha lavorato come barista, modella e valletta nelle tv locali. Laureatasi, si è spostata a Miami, dove ha iniziato a posare nuda. Nel 2014 ha deciso di intraprendere la carriera pornografica, saltando alle luci della ribalta per una scena controversa in cui indossa l’hijab. Immediatamente sono iniziate a piovere critiche da tutte le parti, causando il cosiddetto effetto Streisand: più la si censurava e più aumentavano le ricerche, diventando così in assoluto l’attrice porno più cercata di PornHub. Questo però le ha portato minacce di morte e sono apparsi aspri articoli su di lei in alcuni importanti giornali libanesi. Secondo Mia, però, comparato con ciò che normalmente succede nella regione, questo è da considerarsi come un fatto triviale.

In un’intervista al Washington Post Mia ha dichiarato che la scena incriminata dovrebbe essere presa in considerazione come una satira, sottolineando che i film di Hollywood dipingono i musulmani in maniera molto più negativa rispetto a come potrebbe succedere in un film porno. Inoltre, secondo lei i diritti delle donne libanesi sono ancora ben lontani dall’essere presi seriamente in considerazione se una pornostar dall’altra parte del mondo riesce a causare tanto clamore. Quella che considerava la nazione più occidentale del Medio Oriente, adesso la vede come arcaica ed opprimente. Nel 2015, data la cattiva attenzione che ha ricevuto da tutte le parti, ha deciso di lasciare il mondo del porno. In seguito, sempre al Washington Post ha affermato che quella è stata una fase di ribellione e che vuole prendere le distanze da quel periodo della sua vita.

La vita oltre il porno

Mia Khalifa ha così deciso di lavorare come assistente legale e contabile ma questa parentesi è durata poco, diventando presto influencer, modella e commentatrice sportiva. Ha aperto un canale YouTube, fa dirette su Twitch, vende contenuti e prodotti esclusivi su Patreon, così come foto e video espliciti su Findrow. Assieme a Gilbert Arenas ha condotto un programma sportivo quotidiano su un canale YouTube, oltre a partecipare alla seconda stagione di SportsBall.

Data l’enorme popolarità di Mia Khalifa, gli internauti hanno scatenato la loro creatività. Nel 2016, è apparsa in una petizione che chiedeva al Presidente Trump di nominarla come prossima ambasciatrice americana in Arabia Saudita. Nel 2018, il duo iLOVEFRiDAY ha pubblicato una canzone che l’attaccava e che porta il suo nome, in risposta a un tweet falso pubblicato da un utente che si spacciava per lei. La canzone è diventata subito un meme sull’app TikTok, una delle più utilizzate al mondo.

Per quanto riguarda la sua vita privata, nel 2011 ha sposato il suo fidanzato delle superiori, dal quale però ha divorziato nel 2016. Ha un tatuaggio con il verso iniziale dell’inno libanese e un altro con la croce delle Forze Libanesi. Quest’ultimo è stato fatto in seguito al bombardamento avvenuto nel 2012 per mostrare la sua solidarietà alle opinioni politiche del padre. Come sportiva, è una grande fan dei Florida States Seminoles, delle varie squadre di Washington D. C. e del West Ham United.

Scritto da Alice Sacchi

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