La ricetta della nonna della marmellata di limoni

La marmellata di limoni è una deliziosa confettura dal sapore fresco e dal profumo unico, ottima per farcire dolci o da consumare a colazione.

La marmellata di limoni è una deliziosa confettura dal sapore fresco e dal profumo unico, ottima per farcire dolci o da consumare a colazione. Scopriamo come farla!

Proprietà della marmellata di limoni

La marmellata di limoni è una confettura molto apprezzata per il suo sapore leggermente amaro e diverso dalle classiche marmellate alla frutta.

L’elevata concentrazione di vitamina C contenuta nel frutto del limone lo rende notevolmente importante per la salute e ricco di proprietà. La marmellata fatta con i limoni è un alimento che contiene naturalmente una prevalenza di glucidi ma anche una buona quantità di sali minerali e di fibre.

Ricca di potassio, calcio e fosforo fondamentali per le attività del corpo. Non può ovviamente rappresentare un sostituto del frutto poiché la cottura prolungata fa perdere la maggior parte delle vitamine, ma comunque il prodotto conferisce un utile apporto di vitamina C che è un noto antiossidante e il limone agisce come antinfiammatorio e protettivo nei confronti di molte patologie.

Ingredienti

La marmellata di limoni è una conserva semplice da preparare, occorre usare i frutti integri. Ottima per una colazione salutare da spalmare sul pane tostato e accompagnato da una bevanda calda, deliziosa per farcire un dolce fatto in casa o come merenda sana e genuina.

Naturalmente il segreto sta nel procurarsi i migliori frutti, i limoni di Sorrento sono i più consigliati. Gli “Ovali di Sorrento”, sono una qualità di limoni chiamati così per la loro forma ovale e le grandi dimensioni, sono ricchi di vitamina C e sono molto profumati per via della presenza degli oli essenziali.

Gli ingredienti per preparare due vasetti da 350 grammi di prodotto sono 1 kg di limoni, 700 grammi di zucchero e dell’acqua.

Procedimento

Dopo essersi procurati gli ingredienti per la marmellata, il procedimento è piuttosto semplice. Non veloce, però, occorrono, infatti, un paio di ore. Innanzitutto si lavano i limoni e si pulisce bene la buccia, si tagliano poi i frutti a fette sottili e si lasciano in una ciotola capiente con dell’acqua fredda a bagno per circa due giorni a temperatura ambiente.

Questo procedimento serve per eliminate il gusto acidulo e amarognolo del frutto, in seguito scolate e trasferite le fettine di limone in una pentola capiente, ricoprite di acqua e portate a bollore. A questo punto aggiungete lo zucchero e cuocete per quaranta minuti a fuoco medio mescolando, nel frattempo ci si dedicherà alla sanificazione dei barattoli e dei tappi, finita la cottura della marmellata, occorre verificare quanto sia sodo il composto e si procederà riempiendo i vasetti.

Si deve trasferire la marmellata ancora calda nei barattoli aiutandosi con un mestolo, lasciando un centimetro di spazio dal bordo. Grazie al calore si formerà il sottovuoto e a questo punto il prodotto si conserverà a lungo. Una volta raffreddati i barattoli per verificare che il sottovuoto sia avvenuto nella maniera corretta basterà aprirli e sentire il classico rumore click – clack .

Conservazione

La marmellata di limoni si conserva in genere per circa tre mesi, purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente.

I barattoli devono essere conservati in un posto fresco e asciutto e lontano dal calore. Una volta aperto ogni barattolo bisogna conservare in frigorifero e consumare nel giro di 3-4 giorni.

Scritto da Daniela Bulgheroni

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