Macaulay Culkin, il padre violento e l’amico Michael Jackson

Macaulay Culkin, l’ex bambino prodigio di “Mamma ho perso l’aereo”, racconta del difficile rapporto con il padre e dell’amicizia con Michael Jackson.

Ricordate Macaulay Culkin, alias il piccolo Kevin McCallister di Mamma ho perso l’aereo? Oggi ha superato da un bel pezzo i 10 anni, ne ha 37 – è nato il 26 agosto del 1980 – ed è stato uno dei personaggi dello spettacolo diventati famosi troppo giovani e rovinati dal successo.

Per anni abbiamo sentito parlare di lui più che per un nuovo film – gli ultimi risalgono però solo a due anni fa – per i suoi problemi legati alla tossicodipendenza. Ora sembra essersi ripreso, ma in un’intervista televisiva ha ricordato la sua infanzia difficile, in particolare per la violenza del padre Kit, attore teatrale, che l’ha segnato profondamente.

Inoltre ha parlato della sua amicizia speciale con il “re del pop”, il compianto Michael Jackson, scomparso improvvisamente a soli 50 anni il 25 giugno 2009, scioccando il mondo intero.

Culkin

Le dichiarazioni sui genitori

Le dichiarazioni

Macaulay Culkin ha raccontato che il padre minacciava di picchiarlo, se non avesse recitato bene, ma allo stesso tempo sarebbe stato geloso del suo successo così precoce: “Ogni cosa che (mio padre, ndr) aveva provato a fare nella vita, io l’avevo fatta in modo eccellente prima di aver compiuto dieci anni”, ha sintetizzato Macaulay.

Ancora in rotta

Neanche il rapporto con la madre è dei migliori, anzi, a 15 anni ha fatto causa ad entrambi ai genitori che gli gestivano il patrimonio – oltre 17 milioni di dollari -, mentre lui voleva pensarci autonomamente. Ha vinto, ottenendo l’indipendenza economica, ma alla fine ha deciso di staccarsi dal mondo del cinema, anche se ancora oggi ritiene la grande esperienza avuta “una delle cose migliori che mi siano successe“.

Attualmente si dedica alla pittura e alla scrittura, vivendo tra New York e Parigi, e ha dichiarato di amare uscire a passeggiare la mattina presto, quando in giro non c’è ancora nessuno e nessuno può riconoscerlo.

Le dichiarazioni su Michael Jackson

Amici

E’ stato forse il rapporto difficile con il padre ad avvicinare ed accomunare Macaulay Culkin a Michael Jackson. Si conobbero nel 1993, quando l’attore stava girando il film George Balanchine – Lo Schiaccianoci e la popstar andò a trovarlo sul set in compagnia di Donald Trump, di cui all’epoca era amico.

Non si possono non ricordare le infamanti accuse di pedofilia che travolsero Jackson, ma Culkin ha affermato che con lui o con altri bambini con cui l’aveva visto, il cantanti non aveva mai avuto comportamenti strani. Semmai, ha raccontato il giovane gli piaceva stare con i bambini e gli piaceva sentirsi un bambino – in tal modo si comportava con lui -. Questa descrizione corrisponde a molte altre fatte dell’inventore del moonwalk, anche in rapporto alla creazione del famoso ranch di Neverland, chiamato come L’Isola che non c’è di Peter Pan.

I due personaggi

Ancora oggi l’ex bambino prodigio definisce Michael Jackson il suo migliore amico, con cui aveva un legame che ha definito “lecito” durato fino alla sua morte. Addirittura Jackson chiese a Macaulay Culkin di fare il padrino di battesimo della sua secondogenita Paris, oggi 19enne, nei confronti della quale mantiene un atteggiamento molto protettivo.

Scritto da Alessandra Boga

Lascia un commento

Contentsads.com