Luca Onestini parla della malattia: “Non bisogna vergognarsi”

Luca Onestini è riuscito ad aiutare moltissime persone affette da vitiligine attraverso un messaggio di body positivity allegro e ottimista.

Luca Onestini non ha mai nascosto i segni della vitiligine, la malattia che altera visibilmente la pigmentazione della pelle. Durante il programma radiofonico che conduce da qualche tempo Luca ha avuto modo di ricevere moltissimi messaggi da parte di persone affette dal suo stesso problema e che lo hanno ringraziato per il messaggio di body positivity che Luca ha sempre trasmesso con forza.

Luca Onestini: la radio e la vitiligine

Luca Onestini su RTL 102.5 conduce un programma che si intitola Miseria e Nobiltà. Proprio il successo del programma ha fatto sì che a Luca arrivassero nel corso del tempo molti messaggi che facevano riferimento direttamente a lui e alle sue vicende personali. Un argomento ricorrente nelle chiacchiere con i radioascoltatori è quello della vitiligine, ossia della malattia che ha schiarito ampie porzioni di pelle intorno alla zona delle ginocchia di Luca.

Onestini non ha mai nascosto le macchie sulle proprie gambe, mostrandole con completa naturalezza anche alle telecamere del Grande Fratello. Proprio questa disinvoltura ha dato moltissimo coraggio a un gran numero di persone affette dallo stesso problema e che hanno voluto ringraziare Luca direttamente. Uno degli ultimi messaggi è arrivato in radio proprio in questi giorni:

Buongiorno Luca! Ti avevo scritto qualche tempo fa riguardo alla vitiligine, che ho anche io, e dopo la tua risposta, dopo tutte le tue storie, la tua simpatia, il tuo umorismo non solo non mi vergogno più di queste chiazze ma, anzi, ne vado fiera!

“Nuvole sulle ginocchia”

Nella risposta data all’ascoltatrice che gli aveva scritto e a molti altri che hanno continuato in questi mesi a interagire con lui sullo stesso tema, Luca ha confermato ancora una volta di essere una persona estremamente generosa e positiva:

Siete sempre di più a scrivermi questo tipo di messaggio. Da un lato mi dispiace che siate così tanti ad avere la vitiligine, dall’altro mi fa piacere aiutarvi in qualche modo, darvi coraggio. Alla fine possiamo vederli come “tatuaggi fatti dalla natura”, che ci rendono unici. Le cose di cui vergognarsi sono altre.

Non molti giorni fa Luca ha voluto ritornare sul tema anche attraverso un post del suo profilo Instagram, in cui si mostra seduto su una roccia con alle spalle il panorama mozzafiato di Villasimius, in Sardegna, e le macchie sulle gambe in bella vista davanti all’obiettivo.

Nuvole in cielo
nuvole sulle mie ginocchia
un sole dietro che muore
un sole dentro che nasce.

Come combattere la vitiligine

La vitiligine è una malattia cronica, quindi non si può curare. Le persone che soffrono di vitiligine hanno semplicemente una carenza di melanina nelle zone che appaiono completamente bianche e che in genere si concentrano sugli arti e sul volto.

Ancora oggi è diffusa la credenza – completamente sbagliata – che le macchie di vitiligine siano contagiose e che pertanto si debba evitare il contatto con le persone che sono affette da questa malattia. Si tratta di superstizioni assolutamente infondate: la vitiligine si genera da una serie di cause che non sono state ancora completamente chiarite e che comunque non derivano dal contatto con soggetti ammalati.

Tra i personaggi famosi affetti da vitiligine va ricordato Michael Jackson, il quale decise di sottoporsi a depigmentazione delle aree rimaste scure per uniformare il colore della pelle.

Durante il periodo estivo, ma in realtà anche per tutto il resto dell’anno, chi soffre di vitiligine dovrebbe utilizzare costantemente delle creme protettive a schermatura totale dei raggi UV.

Scritto da Olga Luce

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