Lori Lightfoot, chi è la prima sindaca nera di Chicago

Lori Lightfoot è stata eletta il 2 Aprile sindaco di Chicago: si tratta di una data storica per la politica USA e per quella mondiale.

Lori Lightfoot è destinata a entrare nella storia della politica degli Stati Uniti per una serie importante di ragioni: apertamente omosessuale, nera e donna, la neo eletta sindaco di Chicago è un outsider della politica statunitense, ma è stata in grado di imporsi su candidati molto più famosi, credibili e seguiti di lei. Ecco una breve biografia della donna che ha intenzione di salvare Chicago da un’ondata di caos e corruzione che ne sta avvelenando la società.

Lori Lightfood, sindaco di Chicago

Nata nel 1962, Lori Lightfood si è candidata a 57 anni con il Partito Democratico alla carica di sindaco di Chicago. La donna aveva ricoperto in passato incarichi di altissima responsabilità ma non era mai entrata apertamente in politica prima di quest’anno.

Laureata in scienze politiche all’università del Michigan, ha lavorato per alcuni membri del Congresso Americano, quindi ha deciso di iscriversi una seconda volta all’Università al fine di conseguire una laurea in legge. Consegue la seconda laurea all’Università di Chicago e viene accusata di aver scelto quel percorso accademico al fine di difendere suo fratello dai pesanti problemi avuti con la giustizia. Lori ha sempre affermato di aver semplicemente optato per un percorso che le permettesse di essere indipendente dal punto di vista economico.

Verso la fine del suo percorso accademico lavora per un giudice della Corte Suprema. Successivamente è stata presidente del consiglio di polizia di Chicago: si trattò all’epoca di un incarico di responsabilità molto delicato. Da poco, infatti, le forze dell’ordine degli Stati Uniti erano sotto accusa per percosse immotivate ai danni di uomini di colore. Durante il suo mandato venne riconosciuto colpevole dell’omicidio di un ragazzo afroamericano un poliziotto bianco.

La Lightfoot è stata eletta sindaco di Chicago la notte del 2 Aprile 2019. Assieme alla Ocasio Cortez è considerata il volto rivoluzionario della nuova ondata democratica negli Stati Uniti.

Un impegno difficile

La nuova sindaco di Chicago eredita dal suo predecessore una città sull’orlo del disastro sociale. La città ha un “buco” finanziario di oltre 28 milioni di dollari che dovrebbero essere destinati all’erogazione delle pensioni dei suoi cittadini.

Ogni anno, inoltre, le persone uccise a Chicago sono più di quelle che muoiono di morte violenta a Los Angeles e New York.

L’obiettivo dichiarato da Lori Lightfoot non appena ricevuta la notizia della sua elezione è stato di regalare una nuova speranza alla città e ai suoi giovani, che non dovranno avere più paura di essere attaccati per il colore della propria pelle o per il loro orientamento sessuale.

Prima sindaco lesbica

Oltre a essere la prima afroamericana eletta alla carica di sindaco in una delle maggiori città degli Stati Uniti Lori Lightfoot è apertamente omosessuale e non ha mai fatto mistero del proprio orientamento. E’ sposata con la bibliotecaria Amy Eshleman (bianca) e le due donne hanno felicemente adottato una figlia, Vivian. A badare alla bambina, dopo il successo elettorale di della Lightfoot penserà Amy Eshleman, che già oggi fa la madre a tempo pieno dopo aver lasciato il suo impiego.

Scritto da Olga Luce

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