Lisa Fusco: tutti i CD e gli album della soubrette

Bionda, bella e formosa. Lisa Fusco ha tutte le carte in regola per essere una perfetta soubrette. Tanto che le sue doti canore sono testimoniate nei suoi album.

“Da Telegaribaldi all’Isola”. Ecco il titolo dell’autobiografia che svela un po’ i segreti della Subrettina. Stiamo parlando di Lisa Fusco: showgirl, cantante e attrice che ha deciso di recuperare un po’ la tradizione degli spettacoli degli anni Cinquanta. Il libro, pubblicato nel 2013, con lo stile di un diario segreto ripercorre la carriera della subrettina dalla trasmissione comica d’esordio fino all’esperienza all’Isola dei Famosi. Passando dalla carriera musicale e svelandone anche qualche retroscena.

Sono ormai passati due anni dalla celebre caduta in diretta che le ha fatto fare il giro del web. Si stava cimentando in una delle sue celebri spaccate su tacchi altissimi quando scivolando è caduta talmente male da fratturarsi il gomito. Ma ripercorriamo la sua carriera nel mondo dello spettacolo, prima di quello sfortunato incidente.

Luisa Fusco, appassionata di musica e canto sin da quando era bambina, racconta che da bambina provava sempre ad allungarsi in altezza facendo stretching. Questo forse non l’ha aiutata ad aumentare le sue dimensioni (è alta poco più di 1.50m), ma sicuramente le ha consentito di diventare decisamente abile in quelle sue famose e molleggiate spaccate. Iniziò la sua carriera nel 1999 come cantante di piano bar e ballerina di danze latino americane, per poi approdare l’anno seguente a “Telegaribaldi”. Per la trasmissione comica mandata in onda dalla rete campana balla e canta, a ciò deve il personaggio che l’ha resa famosa, quello della Subrettina.

Compare in altri programmi al fianco di Biagio Izzo e Alessandro Siani, finché nel 2006 non diventa soubrette di “Tintoria show”, su RAI 3. É del 2007 invece la partecipazione all’edizione di “L’Isola dei famosi”, che la vide per un mese e mezzo compagna di avventura di Cristiano Malgioglio e Alessandro Cecchi Paone.

Al suo ritorno non mancano le ospitate negli studi televisivi e l’anno seguente vede la sua “promozione” al ruolo di inviata in seconda serata per “Pirati”. Inizia anche la sua carriera di attrice con un ruolo nella soap opera napoletana “Un posto al sole d’estate” e diventa ospite fissa di “Grand Hotel Chiambretti”.

Dal 1999 al 2015 ha pubblicato anche sette CD. Tutti carichi di quell’impronta ironica e macchiettistica che ha contraddistinto tutta la sua carriera. La sua bellezza, quasi stereotipata, quasi però, perché la sua statura non è così convenzionale tra le soubrette, ha sicuramente giovato alla sua carriera. Ma capacità di non prendersi mai troppo sul serio è stato ciò che ha fatto la differenza. Anzi, proprio l’autoironia è stata la sua arma vincente.

Gocce di Lisa

Era il 2008 quando questo CD venne pubblicato. Dodici sono le tracce incise. “Me ne torno sull’Isola” si rifà all’esperienza sull’Isola dei Famosi. Con i soliti toni ilari e con la voce di Malgioglio in simpatiche lamentele. Benchè la sua esperienza con i naufraghi sia stata piuttosto breve, è rimasta traccia del rapporto personale con loro. Accattivanti e capricciose sono invece le parole di “Doccia”. Questa canzone è quasi un inno a mettere se stesse davanti a qualunque uomo. Ma sempre col suo modo di fare scherzoso e birichino. Ma proprio dalle parole dei suoi testi si capisce che l’aspetto da bambolina è una farsa, più che la realtà. Toni lounge ma anche da cartoni animati degli anni Ottanta/Novanta e ritmi sudamericani si mescolano in quelli che sarebbero perfetti jingle pubblicitari o ancora meglio, tormentoni estivi.

Subrettina

Il titolo si rifa al personaggio ben costruito e carismatico di soubrette che Lisa Fusco ha interpretato in numerose trasmissioni. Subrettina, per la sua altezza ridotta, che sicuramente non le è stata da ostacolo. Il CD è stato edito nel 2012 e sono nove le tracce contenute al suo interno. Tra queste l’irriverente “Clic, clic, clic” e la simpaticissima “Tufano” con Tony Tammaro. Ve lo ricordate? Un cantautore popolare negli anni Novanta per le sue canzoni e pubblicità parodistiche, ma soprattutto tamarrissime.

Ritorna dunque l’elemento pubblicitario. Basta ascoltare le sue canzoni un paio di volte e non si riuscirà più a farle uscire dalle orecchie. Anche in questo CD, ultimo pubblicato tra quelli proposti, Lisa Fusco non manca di inserire quella verace parlata napoletana che rende tutto più divertente. Numerose sono state le versioni di Tufano con Tony Tammaro. E sono tutte da cercare ed ascoltare per risollevarsi l’umore. Anche questo CD non ha nulla da invidiare ai tormentoni nostrani odierni.

La subrettina nel paese delle meraviglie

Risalgono invece al 2000 le dieci tracce fissate su questo disco. Alice si è trovata smarrita nel paese delle meraviglie, mentre Lisa Fusco ci fa perdere passando tra le varie canzoni. Orientalismi in “A’ farfalla e Mustafa’”. Ritmi dance melodici e a tratti disco di un’ammiccante “Il lupo e cappuccetto biondo”. Non manca il riferimento alle canzoni americane degli anni Cinquanta di “Tutta tua”. E ovviamente gli immancabili ritmi latini di tutta la sua discografia, culminanti in “Salvator mambo”.

La soubrette italiana non è sicuramente tra i VIP più noti nello star system italiano. Nel sottobosco musicale campano e napoletano sono però tanti i musicisti e i cantanti che hanno trovato la loro strada nel mondo dello spettacolo. Quello che ha fatto Lisa Fusco è stato mantenersi ancorata alla tradizione. Il percorso dal piano-bar alla TV nazionale è stato da manuale. Così come in dialetto napoletano sono tutti i testi delle canzoni che ha realizzato. Ha costruito il suo personaggio di Subrettina non solo grazie al suo aspetto, ma anche grazie alle sue capacità. Canta, balla e ha un atteggiamento da bambolina, quello che solo le donne intelligenti sanno interpretare.

Le sue canzoni sono decisamente orecchiabili e molto sprint. Si basano su dei suoni decisamente pop/neo melodici che guardano però all’America latina. Il mambo è così ricorrente che ascoltando i suoi album si ha l’idea di essere in piena estate. Magari in un villaggio turistico. Intensi e sensuali sono invece le bachate.

Ogni canzone è accompagnata da testi sempre molto ammiccanti. Supportati da qualche passaggio radiofonico non faticherebbero a diventare tormentoni. Ma tormentoni in piena regola, di quelli che non riesci a odiare. Ma c’è un elemento soprattutto che da lei non viene mai trascurato. Elemento distintivo tanto nel suo personaggio quanto nelle sue canzoni è una grande ironia!

Scritto da Marta Dal Maso

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