John Legend contro R.Kelly: “Le vittime meritano giustizia”

John Legend è tornato a parlare contro il rapper R.Kelly, che presto comparirà al banco degli imputati per accuse di molestie sessuali aggravate.

John Legend è stato l’unico personaggio dello showbiz americano a puntare il dito contro R.Kelly, il rapper accusato di molestie sessuali ai danni di diverse ragazze minorenni. R.Kelly è stato pubblicamente accusato attraverso la realizzazione di un documentario che raccoglieva le testimonianze delle sue vittime e che lo ha inchiodato al banco dei testimoni nel primo processo a suo carico. Di tutti i suoi colleghi che per anni erano stati al corrente di quello che R.Kelly faceva alle sue vittime, John Legend è stato l’unico a prendere parte al documentario e, successivamente, a fare dichiarazioni accusatorie durante il Today Show, un talk show molto seguito negli USA.

John Legend contro R.Kelly

Molti artisti, soprattutto della scena rap statunitense, avevano ricevuto l’invito a prendere parte al documentario sulle vittime di R.Kelly: Mary J. Blige, Lil’Kim, Lady Gaga, Jay-Z e alcuni altri. Nessuno di loro però ha dato il proprio assenso a testimoniare nel documentario, a parte John Legend.

Il rapper si è visto sommergere di complimenti per il suo coraggio, ma ha commentato la faccenda spiegando che per lui si trattava dell’unico comportamento accettabile.

La maggior parte delle persone non vuole essere coinvolta. A tutti coloro che mi stanno dicendo quanto io sia stato coraggioso per la mia partecipazione al documentario, (vorrei dire) che non mi sono affatto sentito a rischio. Io credo a queste donne e non mi interessa proteggere un molestatore seriale di ragazzine. E’ stata una decisione facile.

Durante il Today Show, che lo ha visto tra i suoi ospiti recentemente, John Legend ha voluto rincarare la dose, allargando le proprie accuse anche a coloro che sapevano e che hanno scelto di tacere per anni.

E’ una storia che va avanti da anni. Si sapeva da tantissimo tempo quello che accadeva ma penso che si possa fare giustizia nonostante sia molto difficile dopo tutto questo tempo riuscire a provare qualcosa. Sono contento che le vittime siano state ascoltate e credo che meritino finalmente giustizia. la situazione non sarebbe potuta cambiare se questa storia non fosse venuta a galla tramite il documentario di Lifetime.

Surviving R.Kelly

Proprio il documentario girato e prodotto da Lifetime ha costituito quindi il principale capo d’accusa contro il rapper. R.Kelly è stato accusato da una serie di donne di averle coinvolte in una sorta di culto della sua personalità che comprendeva coercizione, lavaggio del cervello, limitazioni della libertà personale e naturalmente molestie sessuali che in alcuni casi sono sfociate in vere e proprie violenze.

Le vittime, tutte vittime di abusi tra il 1998 e il 2010, erano tutte giovanissime e talvolta minorenni. I genitori di alcune di loro nel 2017 decisero di testimoniare contro il rapper accusandolo di aver fatto il lavaggio del cervello alle ragazze che cadevano intrappolate nella sua rete.

Queste denunce iniziali furono poi surrogate da altre testimonianze che vennero organizzate in un documentario in sei puntate mandato in onda dal 3 al 5 Gennaio 2019 su Lifetime. Ogni puntata del documentario venne seguita da un numero maggiore di persone, tanto che la puntata finale arrivò a essere vista da milioni di telespettatori

Lo scorso Febbraio il rapper R.Kelly è stato formalmente accusato di 10 capi d’accusa per abusi sessuali aggravati. La prossima udienza del processo è fissata per l’otto Marzo.

Scritto da Olga Luce

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