John Cronin: il ricco imprenditore con sindrome di down

John Cronin è felice, milionario, e con la sindrome di down. Una storia che ha del miracoloso e che dimostra che l'integrazione è possibile.

John Cronin ha avuto un’idea e quest’idea lo ha fatto diventare milionario partendo praticamente da zero. Grazie al sostegno di suo padre, alla fiducia degli investitori (quelli che non hanno voluto scucire un soldo al principio ora se ne pentono amaramente), John ha messo insieme uno dei più assurdi e.commerce del mondo: un negozio di calzini!

A John Cronin piacciono i calzini

John ha 21 anni ed è imprenditore da tre, cioè da quando ha finito il liceo e ha deciso che era ora di trovarsi un lavoro. Ha sempre coltivato un’insana passione per i calzini, che hanno moltissimi pregi dal suo punto di vista: sono belli, permettono di esprimere la tua personalità e ti tengono i piedi caldi. Un’analisi inappuntabile.

Partendo dal presupposto che nessuno può fare a meno dei calzini e con l’intenzione di produrre i calzini più folli che il mondo avesse mai visto, John ha chiesto l’aiuto di suo padre. Gli ha spiegato l’idea e suo padre ha deciso di sostenerla a tutti i costi.

Cominciato il lungo peregrinare tra le banche alla ricerca dei sovvenzionamenti per aprire la start up, i due sono finalmente riusciti a mettere assieme i soldi necessari a fare il primo investimento e avviare l’attività: fu un successo colossale.

John sceglie personalmente tutti i calzini messi in vendita sul proprio e.commerce: li seleziona in base al proprio gusto e soprattutto in base alla stranezza dei temi decorativi. Volete dei calzini con le ciambelle di Homer? Vi piacerebbe portare sui piedi la faccia della Regina d’Inghilterra? Il vostro sogno è camminare con un’anguria al posto dei piedi? Su John’s Crazy Socks c’è tutto quello che serve per avverare i desideri di chiunque.

John Cronin

La crescita imprenditoriale

John e suo padre non si aspettavano minimamente il successo con cui il loro negozio è stato accolto, ma non si sono fatti prendere dal panico e si sono impegnati ad aumentare l’organico dell’azienda per far fronte a tutte le richieste che arrivavano. Attualmente i dipendenti di John sono la bellezza di quattordici, tutti diversamente abili e tutti normalmente soddisfatti di quello che fanno ogni giorno.

Gli introiti dell’azienda superarono i due milioni di dollari dopo il primo anno: dopo aver considerato che fossero troppi da tenere tutti per sé, John e suo padre hanno deciso di devolvere in beneficenza il 5% degli introiti, destinandolo in particolare alle associazioni che si occupano dei ragazzi affetti da sindrome di down.

E poi chiama il Presidente

Sul sito di John Cronin arrivano ogni giorno decine e decine di ordinazioni, ma di tutte quelle che sono arrivate da quando l’azienda è sul mercato una rimarrà sicuramente memorabile: quella dell’ex Presidente degli Stati Uniti George W. Bush al quale, naturalmente, la merce è stata consegnata con la solita efficienza e puntualità.

Tra l’altro, John Cronin è diventato un simbolo dell’integrazione dei ragazzi down nella società americana, dal momento che con una semplice idea ben formulata un ragazzo teoricamente svantaggiato ha creato un piccolo impero e migliorato la vita di moltissime persone.

Qual è la maggiore soddisfazione di questo imprenditore milionario? Confezionare le coloratissime scatole per le spedizioni con le sue mani. Non si è nemmeno montato la testa!

Scritto da Olga Luce

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