Dawson’s Creek: James Van Der Beek rivela un passato di violenze e molestie

Ora che lo scandalo Weinsten ha invaso la rete, anche James Van Der Beek esce allo scoperto. "Io, vittima di abusi, ai tempi di Dawson's Creek"

Lo scandalo sessuale di Harvey Weinstein ha investito il mondo dello spettacolo. Dopo lo sgomento iniziale, il velo della vergogna è stato finalmente gettato via. Molti attori stanno denunciando le molestie subite nel corso della carriera. Tra questi James Van Der Beek protagonista di una delle serie adolescenziali più viste di sempre, Dawson’s Creek.

Gli abusi ai tempi di Dawson’s Creek

Sul social network dei cinguettii ( o in inglese twit ), James Van Der Beek ha rivelato alcuni episodi rimasti in sospeso nel suo passato. Quando era solamente un ragazzo durante il periodo di maggior successo della serie che lo ha consacrato come icona giovanile. Non ci sono state solamente copertine patinate e poster negli anni d’oro della sua carriera ma anche una vergogna profonda che l’ha portato a non denunciare. Su questo punto James Van Der Beek si è focalizzato in uno dei suoi twit: “I understand the unwarranted shame, powerlessness & inability to blow the whistle. There’s a power dynamic that feels impossible to overcome”. “Capisco la grande vergogna, il senso di impotenza e l’incapacità di confessare. È una dinamica di potere che è quasi impossibile da eliminare.”

James Van Der Beek

Nel Twit in foto, James esce allo scoperto: “Il mio sedere è stato afferrato da uomini molto potenti” . La rivelazione ha sgomentato i fan, ma in una maniera diretta, ha messo in luce un problema, aprendolo a entrambi i sessi. Dopo che per il caso Harvey Weinstein, si erano fatti avanti solo attrici.

Le critiche e l’invito a denunciare

James Van Der Beek, ormai quarantenne, ha mosso delle critiche sulla vicenda. Nella posizione di chi ha dovuto subire gli stessi abusi, si è schierato a difesa delle donne molestate da Harvey Weinstein. Non solo per gli abusi subiti ma per le accuse mosse dai fan. Contro il preconcetto di andarsela a cerca, figlio di un mondo ancora maschilista. Un appoggio alle persone colpite direttamente dalla vicenda, ma anche un invito a denunciare le molestie fuori e dentro il mondo del cinema. Un bel messaggio da parte dell’attore che grazie al personaggio Dawson Leery, è ancora un simbolo per più generazioni

Le denunce delle Star

Le parole di James Van Der Beek sono giunte in seguito alle numerose attrici coinvolte nello scandolo. Anche l’italiana Asia Argento ha confessato di essere stata vittima degli abusi di Weinstein. Invitata con l’inganno dal produttore a un party in Francia, il party si è trasformato in un abuso. “Mi terrorizzava, era un uomo troppo grosso per me. E’ stato un incubo. Non ho detto nulla finora perché avevo paura che Weinstein potesse distruggermi come ha fatto con molte altre persone. Che potesse rovinare la mia carriera. Mi sono sentita responsabile. Se fossi stata una donna forte gli avrei dato un calcio nelle palle e sarei scappata. Ma non l’ho fatto. E’ stato un trauma orribile.” Le parole dell’attrice.
Non mancano volti noti di Hollywood come Gwyneth Paltrow e Angelina Jolie. Entrambe giovanissime attrici ai primi anni di successo. Ma anche altri nomi come Mira Sorvino, Ambra Battilana Gutierrez e Zimbawe Lucia Evans.E chissà se grazie ai twit di James Van Der Beek, altre persone avranno il coraggio di denunciare.

Scritto da Alessio Valeri

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