Per la maggioranza delle donne (circa il 70%), il seno rappresenta un aspetto fondamentale del loro corpo e un emblema della femminilità. La chirurgia estetica gioca un ruolo importante nel correggere o eliminare difetti visibili che potrebbero limitare la funzionalità del seno, migliorando anche il suo aspetto estetico. Questi interventi sono personalizzati in base alle necessità individuali di ogni donna, con trattamenti moderni che offrono risultati sicuri e garantiti.
Uno dei trattamenti chirurgici al seno è la mastopessi, che ha lo scopo di sollevare e modellare un seno che ha perso la sua tonicità e appare cadente.
Questo problemi si presentano di frequente in molte donne a causa di vari fattori, tra cui perdita di peso significativa in un breve periodo, gravidanza, allattamento e invecchiamento della pelle. Talvolta, alla mastopessi viene associato un trattamento di mastoplastica additiva, in grado di riempire e rialzare un seno svuotato. Normalmente, questa procedura può durare da una a tre ore, e dopo l’intervento occorrono almeno due giorni di riposo assoluto. La ripresa delle normali attività quotidiane avviene in modo graduale.
La mastoplastica additiva, che aumenta il volume e migliora la forma del seno con l’uso di protesi idonee, è uno degli interventi più noti e richiesti dalle donne. Si tratta di un trattamento spesso motivato da un forte desiderio psicologico di eliminare l’imbarazzo causato da un seno asimmetrico, poco sviluppato, cadente a causa di una perdita di peso significativa o dell’avanzare dell’età. La scelta della dimensione e della forma delle protesi è un elemento fondamentale, poiché incide notevolmente sul risultato finale dell’intervento, che mira a ottenere un seno dall’aspetto naturale e in armonia con il corpo. In genere, l’intervento di mastoplastica additiva ha una durata totale di circa un’ora e il recupero è abbastanza rapido, permettendo la ripresa delle normali attività quotidiane, incluso l’esercizio fisico, in circa tre settimane.
Diversamente, la mastoplastica riduttiva mira a ridurre un seno eccessivamente grande, cadente, asimmetrico, che potrebbe a lungo andare comportare seri problemi alla colonna vertebrale, quali dolori alla schiena o posture scorrette. A causa di questi importanti problemi di salute, a differenza della mastoplastica additiva, la legge consente la mastoplastica riduttiva alle pazienti di età inferiore ai diciotto anni. Questo tipo di seno prosperoso può dipendere da fattori ormonali, genetici o da un aumento eccessivo di peso nel tempo. L’intervento ha una durata da una a tre ore, con un recupero complessivo in circa tre settimane e una ripresa delle attività quotidiane in una settimana o dieci giorni.
Per aumentare il volume del seno e renderlo tonico, esistono alternative alla chirurgia estetica. Il Lipofilling è una procedura che utilizza il tessuto adiposo della persona e lo posiziona dove serve per modellare il décolleté secondo le esigenze specifiche. Questo metodo garantisce risultati più naturali rispetto al silicone o alle protesi saline e viene consigliato a donne con seni piccoli che desiderano un aumento del volume.
