Gestione e cause dell’astenia e della fiacchezza muscolare: come affrontare il problema

Le cause e i sintomi dell'esaurimento e della fatica muscolare, nonché l'uso di integratori per affrontarli.

Non dovremmo temere l’affaticamento e la debolezza muscolare, soprattutto se si è atleti o si sta affrontando un periodo impegnativo. A meno che non ci siano condizioni mediche specifiche, potrebbe essere semplicemente un calo naturale di energia. Cerchiamo di capire le cause di questo stato e come affrontarlo. Un integratore di sali minerali e altre sostanze essenziali può aiutarci a recuperare l’energia.

Assenza di forza e debolezza muscolare? Esploriamo le cause

Se siamo appassionati di sport o conduciamo una vita fisicamente attiva, la mancanza di forza e la debolezza muscolare possono essere provocate da contrazioni muscolari intense e ravvicinate durante lo sforzo fisico. Quando ci sentiamo stanchi e privi di forza muscolare, la sensazione di fatica può diventare più forte, così come il dolore percepito e il senso di “muscoli tesi”. La debolezza muscolare può occorrere in due casi:

  • Quando superiamo il limite dello sforzo al quale i nostri muscoli sono abituati;
  • Quando impieghiamo più gruppi muscolari con esercizi diversi dal solito.

Attraverso queste sollecitazioni, il muscolo si adatta a lavorare in maniera più complessa e ad un’intensità sempre crescente, sottoponendosi ad un determinato stress meccanico.

La sensazione di debolezza muscolare può anche insorgere o intensificarsi se abbiamo un lavoro fisicamente strenuo, quando solleviamo pesi pesanti, durante la convalescenza da una malattia, o dopo una sudorazione abbondante.

Debolezza muscolare e sintomi correlati

Oltre all’allenamento intensivo, la mancanza di forza muscolare può avere altre cause come:

  • Sovraccarico di lavoro del sistema muscoloscheletrico (sollevamento di pesi pesanti, lavoro fisicamente impegnativo);
  • Calo generale di energia, che può riguardare ogni individuo in diversi momenti della vita.

Come risultato, possono insorgere dolore e debolezza nei muscoli. Ecco alcuni gruppi vulnerabili:

  • Persone sedentarie che iniziano l’attività fisica senza un adeguato riscaldamento;
  • Atleti non professionisti che eseguono esercizi troppo intensi e troppo frequenti;
  • Atleti che ricominciano l’allenamento dopo periodi di inattività;
  • Chiunque tra noi stia affrontando un periodo di stress fisico o emotivo per varie ragioni (gravi carichi di lavoro o studio, convalescenza, questioni personali).

L’affaticamento e la debolezza muscolare spesso sono accompagnati da altri sintomi, come:

  • Dolore localizzato;
  • Rigidità;
  • Stanchezza;
  • Crampi;
  • Difficoltà a prendere;
  • Stanchezza e debolezza generalizzate.

Scopriamo l’importanza dei sali minerali

Attraverso l’alimentazione possiamo assumere alcuni sali minerali preziosi, che dovremmo reintegrare ogni volta che praticammo sport o sudiamo molto. Infatti, l’equilibrio idrosalino gioca un ruolo fondamentale nell’equilibrio generale del nostro corpo. Alcuni di questi minerali possono essere di grande aiuto in caso di stanchezza generale:

Magnesio

Lo troviamo nei legumi, in particolare piselli, fagioli soprattutto neri, lenticchie e ceci. La frutta secca, come mandorle e anacardi, pistacchi e noci, è anche una buona fonte di magnesio. Tra la frutta fresca, le banane, i fichi, le pesche e l’avocado sono buone fonti di magnesio. La frutta fresca e secca rappresentano un ottimo spuntino energetico.

Potassio

Fagioli, piselli, spinaci, asparagi, patate e banane sono ricchi di questo minerale. Se soffriamo di crampi muscolari dopo uno sforzo fisico o a causa di una sudorazione intensa, dovremmo scegliere una banana come spuntino o merenda.

Zinco

Carne, cacao, tuorli d’uovo e noci sono alimenti ricchi di zinco.

Selenio

Le principali fonti di selenio sono i cereali e le carni. Sì ai cereali per colazione e alla carne come fonte proteica (oltre a uova, latte, pesce e legumi, da alternare).

Sodio

Alcuni alimenti, come i formaggi e gli insaccati (da consumare con moderazione), ma anche pane, cereali per la colazione e biscotti, sono ricchi di questo minerale.

Assumiamo un integratore in associazione alla dieta

In combinazione con una dieta varia ed equilibrata e un apporto di acqua di circa un litro e mezzo al giorno, potrebbe essere utile prendere un integratore di sali minerali. Dovremmo scegliere un prodotto con una formulazione a base di sali minerali e vitamine, per favorire il mantenimento dell’equilibrio elettrolitico e idrosalino e il normale metabolismo energetico nella vita quotidiana.

Manteniamo una dieta equilibrata e varia

Non dimentichiamo di introdurre tutti i nutrienti necessari per la salute del nostro corpo. Dovremmo prestare particolare attenzione alla prima colazione. Il latte dovrebbe essere consumato con vari cereali (pane, biscotti o altro) con burro o miele o marmellata. La quota di carboidrati dovrebbe essere introdotta con alimenti ricchi di amido, facilmente digeribili: pane ben cotto, fette biscottate, grissini, cracker, pasta, riso e zuccheri semplici.

Per i grassi, dovremmo preferire oli vegetali e burro crudo. Possibilmente, la quota proteica dovrebbe essere coperta in parte da proteine animali (carne e pesce magri, uova, latte) e in parte da proteine vegetali, come ad esempio i legumi.

Beviamo acqua

Soprattutto se pratichiamo sport, dovremmo bere frequentemente e a piccoli sorsi, per evitare la disidratazione. Sono adatti anche frullati, centrifugati, estratti e succhi freschi di frutta, soprattutto se fuori fa caldo. Questo può essere un’alternativa utile per introdurre nutrienti e liquidi.

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