Festival di Sanremo: chi ha indossato gli abiti più belli?

Il Festival di Sanremo è importante per le sue canzoni, ma anche l'outfit scelto da conduttrici, cantanti e vallette non passa inosservato.

Le canzoni sono da sempre le protagoniste assolute del Festival di Sanremo, ma anche gli outfit di conduttrici, cantanti e vallette catturano l’attenzione del pubblico. In queste edizioni, soprattutto in quelle degli ultimi anni, quali sono gli abiti che sono stati maggiormente apprezzati? Quali sono stati invece quelli che sono stati categoricamente bocciati?

Gli abiti più belli di Sanremo

Al Festival di Sanremo sono sempre state le canzoni a far da padrone, ma, inevitabilmente, lo sguardo dei telespettatori si sofferma anche sull’abbigliamento che conduttrici, cantanti e vallette decidono di sfoggiare. Non possiamo che partire dall’abito scelto lo scorso anno da Michelle Hunziker. La moglie di Tomaso Trussardi, per la prima serata del Festival, ha indossato un vestito in velluto di seta nero con maniche lunghe, profondo scollo e ricamo di cristalli, firmato da Giorgio Armani per la collezione Privé. Sempre Michelle, per la seconda serata della kermesse musicale, ha optato per il classico ‘vedo non vedo’, che, se portato con garbo, non delude mai. L’abito in tulle nude con ricami floreali fatti a mano in filo di seta è firmato da Alberta Ferretti ed è stato molto apprezzato dagli spettatori. Un altro look che è piaciuto moltissimo è stato quello sfoggiato da Paola Turci nel 2017. La cantante, in gara con il brano ‘Fatti bella per te’ ha indossato prima un completo tuxedo dal taglio sartoriale di Stella McCartney e la sera successiva uno smoking color avorio. La Turci è riuscita ad incantare l’Ariston non solo grazie alla sua voce, ma anche con la scelta di un look dal taglio prettamente maschile, che è riuscito comunque ad esaltare tutta la sua femminilità. Un altro outfit che è stato promosso a pieni voti è stato quello di Anna Tatangelo, firmato dallo stylist Giuseppe Dicecca, e scelto dalla compagana di Gigi D’Alessio nel 2015. Un abito molto elegante in bianco e nero, con sandali Le Silla. Una scelta che ha piacevolmente sorpreso chi credeva di vedere la Tatangelo in vesti molto più audaci. Una scelta che è risultata una delle più felici della sua carriera è stata quella fatta da Elisabetta Canalis nel 2011. Fidanzata con George Clooney salì sul palco dell’Ariston fasciata in un vestito bianco con ampia scollatura su fianchi e schiena, ma con decollété coperto, firmato da Emilio Pucci.

Gli abiti più criticati di Sanremo

Così come ci sono stati abiti che hanno fatto impazzire gli spettatori, ce ne sono stati altrettanti che hanno deluso i fan del Festival di Sanremo. Tra le donne più criticate abbiamo Diletta Leotta. La conduttrice sportiva, nel 2017, optò per un’ampia gonna con un vistoso spacco firmata Alberta Ferretti con un crop-top coordinato. Due errori le vennero maggiormente contestati: lo spacco che, non si è mai capito se per errore o per scelta, si apriva un po’ troppo spesso e il top un po’ troppo stretto. Insomma, la Leotta è stata decisamente bocciata. Subito dopo abbiamo Antonella Clerici, che, in occasione del suo Festival del 2005, ha optato per abiti un po’ troppo ‘fiabeschi’. Uno dei vestiti sfoggiati era a meringa e con la gonna piena di petali, disegnato per l’occasione da Gai Mattiolo. Anche quando è stato il turno di Luciana Littizzetto gli spettatori della kermesse sono rimasti un po’ sconcertati. La comica ha puntato tutto su un abito lungo in tulle nero, con inserto in rete, interamente ricamato con piume e maxi paillettes verdi e bronzo. Una scelta azzardata, che la Littizzetto è stata abile a giustificare con la sua solita simpatia. In questa ‘classifica’ degli abiti sanremesi più criticati non poteva mancare Simona Ventura che, nel 2004, ha azzardato indossando un capo firmato da Dolce & Gabbana. La conduttrice scelse un vestito guêpière che è rimasto nella memoria di molti. Cosa dobbiamo aspettarci da questo 69° Festival di Sanremo? La curiosità si fa ogni giorno più forte.

Scritto da Fabrizia Volponi

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