Feng shui: che cos’è e come applicarlo

L'origine del feng shui è davvero molto antica, ma ancora oggi si usa tanto in Oriente e non solo. Quali sono le sue regole base?

Il Feng Shui è una filosofia molto usata in Oriente, nel campo dell’arredamento. Come applicarlo però e quali sono le sue antiche origini? Esistono diversi tipi di regole e colori da prediligere, rispetto ad altri. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questa antica filosofia.

Storia e origine del feng shui

Conosciamo meglio la storia e l’origine del Feng Shui. Questa filosofia è nata in Cina e sembra che, addirittura, abbia origine nel Neolitico. E’ in questo periodo che, infatti, tale arte trova una prima applicazione nella decorazione delle tombe dei sovrani.

Una sua prima definizione la troviamo nel libro delle sepolture, chiamato Zang Shu. L’autore, in riferimento al Feng Shui, parla di energie vitali benefiche, che provengono da un equilibrio di forze.

Questo equilibrio proviene dalla presenza di elementi e tipi di paesaggio che, a loro volta, creano i presupposti per la “fortuna” di un edificio o di un luogo.

I primi accenni nei testi Occidentali, però, li troviamo soltanto grazie a dei missionari gesuiti, del calibro di Martino Martini o Matteo Ricci. Questi autori non ne parlavano bene, anche perché lo consideravano come una sciocca superstizione.

Che cos’è il feng shui

Dopo aver descritto le origini, cerchiamo di capire che cos’è il feng shui? Si tratta di una filosofia che indica quali direzioni sono più propizie per le varie attività nelle case, nella vita, negli uffici. Si deve guardare, ad esempio, alla forma o al colore dei mobili e degli oggetti presenti in una stanza.

Questi, infatti, devono avere delle assonanze con i cinque elementi. Secondo i principi del feng shui, una casa ben costruita dovrebbe essere quadrata o rettangolare, senza parti mancanti.

La forma dovrebbe essere regolare. La parte nord della casa è quella legata al riposo. Si dice, infatti, di dormire con la testa rivolta verso nord e i piedi verso sud.

Molti asiatici si rivolgono ad esperti di feng shui per la scelta del terreno su cui edificare, nonché per avere da loro consigli su come orientare la casa. Questi esperti devono, inoltre, valutare anche la casa dal punto di vista energetico.

Le regole del feng shui

Vediamo, adesso, alcune regole del feng shui per arredare casa. Una delle prime regole è l’ordine. Non dobbiamo, quindi, avere in casa degli oggetti o soprammobili che non usiamo. Secondo tale filosofia, infatti, questi emanerebbero energia negativa.

Oltre alla scelta dei colori, anche l’illuminazione è molto importante. Si deve cercare di illuminare gli spazi abitati grazie alla luce naturale del giorno. Meglio, poi, per abbellire le finestre, preferire delle tende dai colori molto chiari, che siano leggere, ma anche piuttosto trasparenti. Si può, poi, accendere candele naturali o piccole lanterne, per meglio illuminare gli ambienti.

Un’altra regola si basa sui 5 elementi principali: fuoco, legno, acqua, terra e metallo. Dovremmo cercare di circondarci di oggetti che richiamino ognuno di questi elementi.

Ci vorranno, quindi, elementi in legno o metallo, candele per il fuoco, piccoli oggetti che ricordano i giochi d’acqua, fino ad arrivare a fiori e piante, che ci mettono in relazione con l’elemento terra.

Importante è anche la disposizione degli oggetti. Il divano andrà messo verso l’ingresso e con lo schienale che sia rivolto alla parete opposto rispetto all’entrata della casa. Il letto, invece, sarebbe meglio posizionarlo nell’angolo opposto all’ingresso, con la testata al muro.

Per ciò che riguarda la cucina, inoltre, si deve ricordare di lasciare i fornelli lontani dalla porta d’ingresso, per avere maggiore tranquillità. I mobili della cucina dovrebbero essere il più possibile arrotondati.

Colori del feng shui

Infine, occupiamoci dei colori adatti a seguire meglio la filosofia del feng shui. La scelta dei colori è davvero una parte importante per questa filosofia di origine orientale. Ogni colore, infatti, ha un particolare significato. In base a questo, esso deve essere usato per arredare particolari stanze della casa.

Facciamo qualche esempio: i colori caldi, come ad esempio il giallo, il rosso o l’arancione, saranno perfetti per la stanza d’ingresso, come ad esempio il salotto.

Questo perché scaldano l’atmosfera e favoriscono le relazioni sociali con i nostri ospiti. Il giallo, invece, può essere il colore ideale per la cucina, in quanto sembra stimolare l’appetito e provoca la liberazione di energia positiva nell’organismo.

Per ciò che riguarda le camere da letto, si deve preferire tinte come l’azzurro, il verde o il blu. Ci vogliono, quindi, dei colori rilassanti, che ci aiutino a conciliare il sonno e a favorire il riposo.
Per ciò che, invece, concerne le stanze da bagno, ricordiamo che il bianco e il grigio sono quei colori che meglio si adattano a questo ambiente.

Se, infine, abbiamo un giardino, ricordiamo che anche questo può essere arredato in stile feng shui, attraverso la presenza di fiori e piante, che dovranno essere sempre ben tenuti e curati.

Scritto da Erika Vettori

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