Fabrizio Corona: “Don Mazzi? Un buffone, il nulla assoluto”

Fabrizio Corona, a 4 mesi dall’uscita dal carcere, è tornato più in forma che mai. In un’intervista torna a parlare di Don Mazzi.

Fabrizio Corona, a quattro mesi dall’uscita dal carcere, è tornato più in forma che mai. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, torna a parlare di Don Mazzi. Aggiunge anche considerazioni personali sullo stato della politica italiana, non escludendo una sua candidatura.

Le parole su Don Mazzi

Fabrizio Corona è senza freni e, al giornalista del Corriere della Sera, fa pesanti dichiarazioni su Don Mazzi: “Lui è un pietoso, un buffone. Non mi ha mai visto, va in tv solo per apparire. È il nulla assoluto”. Don Antonio Mazzi, nel 2015, aveva ospitato Fabrizio nella comunità di Exodus, ma il re dei paparazzi fuggì a causa di regole troppo ferree. Dopo questa esperienza, il sacerdote, aveva comunque espresso parole dure nei confronti di Fabrizio, ma sempre con la speranza di poter recuperare questa pecorella smarrita. Dopo l’uscita dal carcere, Corona, non è stato affidato alla fondazione Exodus, ma ad una di Limbiate. Scelta di Don Mazzi o dell’ex galeotto? Non è dato saperlo, ma tra i due non scorre buon sangue, almeno questo è quello che sembra all’apparenza. Fabrizio continua a ribadire che Don Antonio non ha mai avuto rapporti con lui e che l’ha sfruttato solo per ottenere visibilità, mentre il sacerdote gli scrive una lettera che fa credere il contrario. Don Mazzi ha affidato le sue parole al Corriere della Sera, e più che un rimprovero nei confronti del re dei paparazzi, sembra una richiesta di incontro. Il responsabile di Exodus scrive: “Caro Fabrizio, sono di nuovo sepolto da mail, lettere, messaggi, telefonate, fermate per strada, sempre con la solita domanda: perché non ti riprendo; solo io sarei capace di salvarti, perché fai il cretino (non ho scritto la parola vera per evitare i puntini…) a tue spese, ecc… Persino un vescovo mi ha chiesto come stai. Se dovessi dirtela tutta, da sincero come sono: mi manchi! Mi manchi così tanto da obbligarmi a riprendere in mano la penna e mandarti un messaggio. I mesi che hai trascorso nel carcere di Opera, le tue sofferenze, la tua gentilezza nei miei riguardi (quasi la chiamerei amore, ma non voglio esagerare), il lavoro fatto insieme, ha permesso che direttore, vicedirettrice, cappellano e avvocati, insieme avessimo ottenuto la tua uscita da quell’inferno per tornare a vivere per cinque mesi in una delle mie comunità”. Più che parole di un buffone, così come Fabrizio lo definisce, sembrano quelle di un padre amorevole. Don Mazzi prosegue: “Ti ho visto pulire le stanze, lavorare, far da mangiare, giocare con tuo figlio. Sembravi quasi arrivato dove speravo. Invece le solite vicende hanno mandato tutto in malora ed eccoci di nuovo qui a fare brutti pensieri nei tuoi riguardi, dopo averti visto in tv. Per brutti pensieri intendo dire che sei cretino sul serio. Mi spiego meglio. Secondo me continuando a fare il cretino «per teatralità», lo sei diventato veramente. La maschera ha sostituito l’uomo”. Anche il sacerdote non ha peli sulla lingua, ma lo invita comunque ad un confronto, conclude infatti la lettera chiedendo di sentirsi almeno al telefono. Come reagirà Fabrizio Corona a questa richiesta? Staremo a vedere.

La politica

Fabrizio Corona si esprime anche per quel che riguarda la situazione politica attuale. Non ha stima per nessuno dei nuovi politici, anzi. Afferma: “Non stimo le persone del nuovo governo e non reputo preparato il nuovo ministro della giustizia. Non escludo che tra dieci anni entro in politica. La legge Severino oggi non me lo permette, ma potrei fare un partito come Grillo, raccogliere consensi e poi mandare avanti un nome altisonante”. Fabrizio è sempre il solito, ma almeno non si può dire che non abbia stima di se stesso. Magari riuscirà anche ad entrare in politica, chi può dirlo? D’altronde, in quell’ambiente, starebbe proprio bene.

Scritto da Fabrizia Volponi

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