Ezio Bosso, la malattia gli impedisce di suonare: “Non chiedetemelo”

Ezio Bosso ha spiegato (di nuovo) perché non può più sedere al pianoforte: la sua richiesta e le spiegazioni già date quasi tre anni fa.

Ezio Bosso è un pianista e direttore d’orchestra affetto da una grave patologia generativa fin dal 2011. Il musicista ha fatto recentemente delle dichiarazioni chiedendo di non ricevere altre richieste di suonare in pubblico e ha spiegato per quale motivo la sua vita da musicista continua e lo rende felice anche così.

Ezio Bosso: “Le dita non rispondono”

Ezio Bosso ha partecipato quest’anno alla Fiera del Levante di Bari. La sua presenza in Fiera è stata l’opportunità per parlare ancora una volta del suo percorso da musicista e soprattutto da direttore d’orchestra, dei progetti futuri e soprattutto delle difficoltà di continuare la sua professione nonostante il progredire della malattia.

A fare scalpore però è stata la richiesta, mai così esplicita, di non ricevere altre richieste di suonare in pubblico, dal momento che, non sentendosi più in grado di suonare al meglio delle sue possibilità, il pianista soffre enormemente al pensiero di non riuscire più a rendere giustizia alla musica.

Se mi volete bene, smettete di chiedermi di mettermi al pianoforte e suonare. Non sapete la sofferenza che questo mi provoca, perché non posso: ho due dita che non rispondono più bene e non posso dare alla musica abbastanza.

L’attività da direttore d’orchestra

Da due anni Ezio Bosso non si esibisce in pubblico come pianista, ma questo non vuol dire che il musicista non abbia ricevuto richieste insistenti di esibirsi ancora.

L’attività principale di Bosso però oggi è un’altra: attualmente è direttore d’orchestra e si dedica con grande passione al suo nuovo impegno. Purtroppo Bosso si è trovato costretto a puntualizzare attraverso twitter il fatto che dirigere altri musicisti lo appaga moltissimo e che non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalla scena musicale, almeno fino a quando riuscirà a dirigere decentemente i musicisti che si affidano alla sua bacchetta.

La puntualizzazione via social è stata necessaria perché a seguito delle dichiarazioni fatte a Bari, i giornali avevano fatto rimbalzare la notizia di un suo addio definitivo alle scene, addio che Bosso non ha alcuna intenzione di dare, almeno per ora, e che si era diffuso anche due anni fa, nonostante il fatto che il Maestro avesse spiegato esplicitamente di aver semplicemente trovato un nuovo modo per incanalare il suo talento.

Il messaggio del 2017

Nel 2017 Ezio Bosso cercò di comunicare la propria difficilissima situazione personale e medica attraverso un lungo e poetico messaggio su Facebook. In quello che sembrò in tutto e per tutto un componimento poetico Ezio Bosso parlò dei motivi per cui si trovava costretto a “rallentare” e delle nuove opportunità che vedeva aprirsi davanti a sé:

Me lo state chiedendo in tanti…
Cosa sta succedendo?

il ritmo si rallenta
Lo vuole il corpo
E non è facile da accettare
fa anche un po’ paura
Quando hai fatto tanto

Ma la musica me lo insegna
è un opportunità
Per darle il tempo di rubar tempo
Per amare con dolcezza
e La dolcezza non va veloce
E le carezze sono lente

[…]

E dove le dita finiscono
Torna la bacchetta (che è magica) e la tua natura

 


Scritto da Olga Luce

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