Ellen Pompeo, la celebre Meredieth protagonista di Grey’s Anathomy, ha rilasciato dichiarazioni importanti in merito alla sua vita e alla sua carriera durante il Festival della Creatività di Cannes. Attualmente è l’attrice più pagata dalla televisione e racconta come è arrivata farsi valere per quello che merita.
Ellen Pompeo: inizi difficili
Il primo film degno di nota di Ellen Pompeo fu Moonlight Mile. Si tratto di un lungometraggio che mise in luce le sue ottime doti di attrice, tanto che registi molto illustri come Seven Spielberg e Warren Beatty nel 2002 le rivolsero complimenti che facevano pensare alla nascita di una nuova stella. Il problema sorse nei due anni successivi, quando a quei complimenti e alle lusinghe derivate dal successo del film, non seguì alcuna chiamata professionale.
Ellen spiegò che all’epoca era finita praticamente sul lastrico, arrivando al punto di avere difficoltà a coprire le proprie spese quotidiane. A smuovere le acque – o almeno a tentare di farlo – arrivò in quel difficile periodo una proposta del suo agente, che le consigliò di sostenere il provino per una nuova serie che sarebbe entrata in produzione da lì a poco. Era Grey’s Anathomy.
La Pompeo si indignò moltissimo. All’epoca si riteneva troppo brava e versatile per legare se stessa a un singolo personaggio per diversi anni, e avrebbe desiderato per il suo futuro una maggiore libertà artistica. Nonostante le sue proteste e le sue velleità da star di Hollywood la Pompeo dovette ammettere che non metteva assieme il pranzo con la cene e che aveva bisogno di un lavoro.
Con queste premesse accettò di sostenere il provino e ottenne la parte che, letteralmente, le ha cambiato la vita e non soltanto il conto in banca.
Ellen Pompeo è Meredieth Grey
Da allora sono passati moltissimi anni e la serie è stata un enorme successo di pubblico per 14 stagioni. Oggi la Pompeo è una delle attrici televisive più famose al mondo e sicuramente la più pagata.
Il suo ultimo contratto, che la lega alla lavorazione di Grey’s Anathomy per almeno due anni, prevede per lei un compenso a molti zeri, nonché percentuali sulla vendita del merchandising legato alla serie e alcune azioni della casa di produzione.
Condizioni contrattuali così esaltanti però non si ottengono da un momento all’altro: fu la creatrice della serie a consigliarle di farsi valere e di chiedere un compenso che ritenesse adeguato alle proprie capacità. Accogliendo il consiglio di quella che in 14 anni era diventata la sua mentore, Ellen decise di stabilire un prezzo molto più alto del suo compenso standard e di richiederlo. Lo ha ottenuto.
La battaglia #MeToo
Il motivo per cui la Pompeo ha deciso di rendere pubblico il suo percorso lavorativo è legato all’imperversare in questi mesi della questione MeeToo, cioè della campagna contro gli abusi sulle donne, soprattutto nel mondo dorato dello star system. La Pompeo ha dichiarato di voler porre se stessa come un esempio costruttivo di donna che ce l’ha fatta da sola senza scendere a compromessi e senza concedersi a chi, più potente di lei, avrebbe potuto approfittare della sua posizione e far leva sulla sua ambizione per ottenere favori sessuali.
