Damiano Caltagirone “Sono figlio della Biagini, ecco il test del Dna”

Damiano Caltagirone, ospite di Domenica Live, ha portato in studio il test del Dna che prova che è veramente il figlio di Isabella Biagini.

Damiano Caltagirone, che sostiene di essere il figlio di Isabella Biagini, morta lo scorso aprile, è stato nuovamente ospite di Domenica Live. Questa volta, l’uomo si è presentato in studio con tanto di test del Dna alla mano e pronto a fare nuove dichiarazioni. Barbara D’Urso ascolta l’uomo, ma quando si intromette Manuela Villa volano paroloni e anche minacce di querele.

La tesi di Damiano Caltagirone

Damiano Caltagirone è stato nuovamente ospite a Domenica Live da Barbara D’Urso, dove ha continuato a ribadire di essere il figlio di Isabella Biagini. L’uomo sostiene chela famiglia dell’attrice era a conoscenza della sua esistenza ma che lo hanno voluto tenere lontano dalla madre. Damiano ammette: “Stefano è un nome fittizio, era un suo volere. La mia famiglia è molto importante, io sono stato perfino minacciato. L’unica persona rimasta nella mia vita è mia zia Paola, sto cercando di mettermi un contratto con lei. Ho conosciuto mia madre quando aveva 30 anni. Lei sapeva perfettamente che io esistevo. Esiste un test del Dna che lo prova e che lei aveva in cassaforte a casa. Subito dopo l’incendio, siamo entrati in casa rompendo i sigilli per prendere questi documenti”. Caltagirone sostiene di aver incontrato spesso sua madre, ma che i rapporti non sono mai stati sventolati ai quattro venti perché c’erano degli accordi precisi e, ricordando il loro primo incontro da un parrucchiere, appare commosso. Damiano racconta: “Lei sapeva perfettamente che io c’ero ma c’erano accordi pregressi con la famiglia di mio padre. Vengo da un’importante famiglia di costruttori. Ci sono dei documenti che testimoniano il mio legame con Isabella, compreso il test del Dna”. Con queste parole, il figlio di Isabella mostra alla conduttrice il test del Dna. Mentre l’uomo sventola i documenti rivela: “Le fecero credere che aveva abortito, e invece io ero vivo. Lei era già sposata e mio padre anche. Per non provocare uno scandalo, è stato coperto tutto. Poi mio zio Gaetano mi portò da lei e le raccontò la verità. Lei scoppiò a piangere disperata e da quel giorno non ci siamo più lasciati. Sono passati 37 anni”. Insomma, una storia che, se fosse vera, rappresenta uno spaccato della società tipico di quei tempi. Qualcuno però, ospite in studio, continua a non credere alle parole del Caltagirone e volano offese e anche minacce di querele.

Manuela Villa vs Damiano

A non credere alle parole di Damiano è Manuela Villa. La donna infatti, è stata al capezzale della Biagini fino alla sua morte e sostiene di non aver mai incontrato l’uomo e, anche davanti al test del Dna, dice che è un bugiardo. La Villa, sbotta e sbraita: “Non dire eresie, tu non ci sei mai stato con Isabella, io metto in dubbio anche l’esistenza di documenti privati di Isabella perché io mi rivolgevo sempre al suo amministratore ed all’assistente sociale. Tu non sei nessuno per avere la sua cartella ed il fatto che tu ce l’abbia non è una cosa normale”. Manuela continua a non credere alle parole dell’uomo e quando lui la apostrofa chiamandola “amore”, lei ribatte: “Così ci chiami tua sorella. Tu in famiglia non ti sei mai visto”. Solo a questo punto, il Caltagirone perde la pazienza ed esclama: “Ti querelo, tesoro”. Insomma, l’ennesima scesa di crisi familiari tipica dei salotti di Barbara D’Urso. L’uomo, in conclusione del suo intervento rivela di aver chiesto la riesumazione del corpo della Biagini perché sostiene che lei non fosse malata di tumore e che non è morta per questo motivo. Ovviamente, Barbarella si dissocia delle parole pronunciate da Damiano e lo avvisa che sarà responsabile delle accuse che sta muovendo ai medici che ne hanno costato la morte. Come si concluderà questa vicenda? Dobbiamo attendere la prossima puntata di Domenica Live.

Scritto da Fabrizia Volponi

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