Cos’è il clitoride e come stimolarlo

Il clitoride è un organo femminile, oggetto da sempre di molti studi. Un organi poco conosciuto. Vediamo come fare per stimolarlo.

Il clitoride è un organo importantissimo e molto sensibile dell’apparato femminile. Nonostante il suo ruolo fondamentale, pochi uomini – e talvolta anche le donne – conoscono il funzionamento del clitoride e come stimolarlo.

In questa sezione cercheremo di capire cos’è esattamente il clitoride e come fare per stimolarlo in modo che non ci siano più dubbi e informazioni al riguardo.

Il clitoride è un organo sensibile e delicato che appartiene all’apparato genitale femminile. Un’attenta e mirata stimolazione permette alle donne di raggiungere quello che gli esperti chiamano “orgasmo clitorideo”. A differenza di altre parti del corpo femminile, si parla davvero poco di questa membrana e, per questo, c’è poca informazione in merito. Molte donne provano per sino vergogna ad affrontare l’argomento sia con il proprio partner, sia con le amiche. Per questa ragione, è bene capire cosa sia, come stimolarlo e fare un po’ di chiarezza in tal senso.

Cos’è il clitoride

Prima di tutto, dobbiamo capire esattamente cos’è. Il termine clitoride è una parola greca, ovvero cleitoris, che ha il significato di collinetta. Si chiama in questo modo in quanto ha la forma di una protuberanza della lunghezza di circa 1 cm. E’ un organo pieno di terminazioni nervose e, per questo, è molto sensibile al tatto. Nel caso fosse stimolato e toccato con il giusto modo, permette di raggiungere l’orgasmo e dare piacere.

Il primo esperto che ha portato all’attenzione della comunità scientifica l’argomento è stato George Ludwig Kobelt: lo studioso infatti aveva portato a termine da poco degli studi specifici sull’anatomia. Egli infatti aveva rilevato che è l’unica parte del corpo a non invecchiare mai, ma a crescere: a partire dalla pubertà fino all’età di 32 anni, tende per sino ad allungarsi

Dove si trova? Il clitoride, per chi ancora non lo sapesse, nella parte anteriore della vulva, nel punto in cui le labbra della vagina sono in contatto. E’ localizzata in una piega della pelle, ovvero il prepuzio. Forse per questa ragione, non tutti riescono a trovarlo. In base ad alcuni studi fatti dagli anatomisti, il pene e il clitoride si sviluppano allo stesso modo, da un punto di vista embrionale. Ecco perché il clitoride è anche chiamato e conosciuto dagli esperti del settore, come il pene arcaico. Se il pene ha circa 4 mila terminazioni nervose, il clitoride ne ha esattamente il doppio, ovvero 8 mila terminazioni nervose. Proprio per questo, se viene stimolato nel modo corretto, la donna può provare un immenso e un grande piacere, non solo per se stessa, ma anche durante il rapporto sessuale.

Come stimolarlo

Una volta capito cosa è e dove si trova il clitoride, bisogna pensare a come stimolarlo per provare e dare piacere. Non tutte le donne provano la stessa sensibilità nei confronti di questo organo. Alcune donne riescono a raggiungere l’orgasmo attraverso la stimolazione della parte circostante al clitoride, mentre per altre è una questione di tempo; altre ancora non sono sufficientemente sensibili a questa parte e non riescono a raggiungere il piacere. Il motivo per cui questa categoria di donne non raggiungono l’orgasmo clitorideo è perché il proprio clitoride non è sviluppato a sufficienza.

Il clitoride è formato da un cappuccio di carne detto prepuzio, considerato fondamentale per proteggerlo. Qualora fosse toccato con piccole pressioni oppure eccitandosi, si riempie di sangue, si indurisce e si ha una erezione, proprio come accade all’uomo con il pene. In questo caso, va stimolato. Vediamo come è possibile stimolarlo e come fare.

Prima di tutto, deve essere ben lubrificato. Nel caso la donna non si bagnasse mentre si eccita, dovrà essere lubrificato con la saliva o con dei gel specifici. Questi ultimi possono essere acquistati in farmacia o anche nei supermercati. Non vi è un modo giusto o uno sbagliato per toccarlo e stimolarlo e quindi raggiungere l’orgasmo in quanto, ovviamente, dipende dalla sensibilità della donna e dell’organo. Alcune amano tocchi maggiormente delicati, altre ancora prediligono tocchi più violenti e decisi. In ogni caso, sarebbe bene cominciare piano piano.

Sin da quando è adolescente, la donna può cominciare a scoprire il suo corpo e le sue parti intime grazie alla masturbazione. I movimenti per quanto riguarda la stimolazione del clitoride devono essere delicati. Sarebbe meglio partire con alcuni movimenti circolari o movimenti lungo il corpo visibile del clitoride per poi arrivare all’incrocio delle grandi labbra. Alcune donne non amano che il glande venga toccato in quanto rischia di provocare fastidio, proprio perché sono particolarmente sensibili in questa area.

L’uomo può stimolare il clitoride della donna usando le dita, le labbra, la lingua, ecc. Molte donne apprezzano la lingua, proprio per il tocco delicato che garantisce. Il clitoride può essere stimolato anche in altre maniere: nella sua parte superiore, facendo pressione sul pube, oppure accarezzando le due parti della vagina. Sono vari i modi in cui si può stimolare il clitoride…sicuramente sarà una esperienza che né l’uomo e né la donna dimenticheranno tanto facilmente.

Scritto da Simona Bernini

Lascia un commento

Leggi anche
  • shibariShibari il bondage giapponese: come si fa e che cos’è

    Lo shibari è una forma di bondage che ha le sue origini in Giappone. L’attenzione nei suoi confronti è alta in ambito erotico, ma prima di tutto è un’espressione artistica. Difatti non si focalizza principalmente sul risultato che si ottiene ma sul percorso per poterci arrivare. E’ piuttosto complicata come arte e anche pericolosa, perciò bisogna essere seguiti da esperti in particolari corsi ed è assolutamente vietato la sua pratica in casa.

  • Le ragioni dietro la decisione della principessa del Galles di annunciare il suo tumore da solaPerchè Kate ha annunciato la malattia senza William: le motivazioni

    Le motivazioni del perchè Kate ha annunciato la malattia senza William

Contentsads.com