Cosa bisogna fare per diventare insegnante di pallavolo

Se amate la pallavolo e volete farlo diventare il vostro lavoro, ecco Cosa bisogna fare per diventare insegnante di pallavolo.

La pallavolo è uno degli sport di squadra più amati e praticati. Il percorso per diventare insegnate di pallavolo prevede quattro fasi, ognuna con dei corsi specifici da seguire. Al termine dei corsi bisogna sostenere un esame teorico e pratico finale.

I primi corsi da sostenere sono quelli di “allievo” di primo e secondo grado. Questi corsi sono gestiti a livello di comitati regionali e possono variare a seconda della zona regionale di appartenenza, Sul sito della Fipav, ossia della federazione sportiva di pallavolo, si trovano tutte le regole e le caratteristiche dei corsi, regione per regione. Con il patentino di allievo di primo grado si può insegnare fino a livello giovanile, mentre, con quello di secondo grado si può insegnare nei campionati di serie D, C, B1 e B2.

Se si aspira invece a diventare insegnante di pallavolo per allenare squadre di serie A1 e A2 è necessario prendere il terzo patentino. Il corso in questo caso è gestito direttamente dalla Federazione Fivap e ha regole comuni. Il corso si svolge a Roma in genere nel mese di giugno e termina con un esame finale.

Aspetto importante da considerare è che tra un corso e l’altro deve trascorrere un anno: l’intero percorso formativo per diventare insegnante di pallavolo è dunque molto lungo e complesso e ci vuole grande passione e determinazione.

Federica Fatale

Scritto da Federica Fatale

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