Bode e Morgan Miller, morte figlia: “Genitori state attenti”

Bode e Morgan Miller, dopo la morte per annegamento della piccola Emeline, rompono il silenzio.

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Dopo quel terribile 11 giugno, Bode e Morgan Miller rompono il silenzio. Dopo la morte della loro piccola Emeline, avvenuta per annegamento in una piscina, i genitori pubblicano dei post Instagram in cui incitano tutti coloro che hanno a che fare con i bambini a prestare attenzione perché “nessuno è immune da quell’attimo che cambia la vita”. Bode e Morgan scelgono anche di postare una fotografia della bimba, scattata durante i soccorsi, che è da pelle d’oca.

I post

Bode e Morgan Miller sono due genitori distrutti. La traumatica perdita della piccola Emeline li ha buttati nello sconforto più totale. Ora, a distanza di due mesi, da quel terribile giorno, scelgono di rompere il silenzio e di pubblicare sui social delle fotografie con delle parole davvero commoventi. Il primo scatto riprende la piccola Emeline, qualche giorno prima della morte. Una bambina bellissima, un piccolo angioletto biondo che aveva una vita da vivere. Morgan, a didascalia, scrive: Spesso mi trovo a voler entrare nei video e nelle immagini che ti ritraggono solo per cercare di tirarti fuori. Sono alla ricerca di modi per riportarti indietro così la nostra famiglia sarebbe di nuovo integra. I nostri cuori sarebbero di nuovo interi. Ci manchi tanto, amore mio. Genitori, nonni, fratelli, zie e zii, TUTTI …. Per favore, è importante capire che il 70% degli annegamenti avviene quando si crede che i bambini non siano vicino all’acqua, quando si crede che siano nella stanza dei giochi o seduti sul divano a guardare la Tv. Siate consapevoli dei rischi insiti nell’acqua e frapponete quante più barriere tra i bambini e la piscina. Nessuno di noi è immune a questa statistica che cambia la vita in modo devastante. Può accadere così velocemente da cambiare per sempre il tuo mondo”. Le parole di Morgan sono un grido di disperazione, quella disperazione che ti spinge, in maniera ossessiva, a passare al vaglio tutto ciò che avresti potuto fare per evitare una tragedia simile. In casi come questi non ci sono parole, ma lo scatto successivo lascia ancor di più senza fiato.

miller

Emeline

Bode e Morgan Miller scelgono di pubblicare uno scatto ancora più significativo che, al solo guardarlo, fa piombare chiunque in una valle di lacrime. Non so se anche io avrei fatto la stessa scelta, se avrei condiviso un momento che oltre ad essere intimo, è crudo e reale. Morgan posta una fotografia degli ultimi attimi di vita di Emeline, quello in cui i dottori cercano di riportare in vita quel corpicino indifeso. A didascalia, la Miller scrive: Vorrei poter avere un altro giorno per tenerti stretta tra le mie braccia, ma fino a quel giorno, continua a sostenermi e a darmi la forza per andare avanti, amore mio. Te l’ho detto mentre ti tenevo in questo momento, che tu avresti potuto cambiare il mondo e spostare le montagne. Ogni passo che facciamo è a causa tua e di Levi. La tua impronta rimarrà per sempre su questo mondo. Ti amo, mia bambina”. Una mamma che porterà per sempre dentro di sé un dolore immenso che solo chi ha perso un figlio può comprendere. Questa ultima immagine di Emeline è quanto di più triste e doloroso si possa mostrare, non ci sono altre parole.

morgan

Scritto da Fabrizia Volponi

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