Bambino rischia di soffocare per una caramella, salvato da un militare

Un bambino a Pordenone rischia di soffocare per una caramella, a salvarlo l’incredibile e tempestivo intervento di un sottoufficiale foggiano.

‘Mamma, voglio una caramella’

È una mattina come tutte le altre, a Pordenone. Una giovane mamma è in banca per sbrigare delle commissione e con sè porta il suo bambino. Un attimo di distrazione e il bambino prende delle caramelline. Si sa, i bimbi con le caramelle e i dolciumi sono imprevedibili, ma la sua mamma non poteva certamente prevedere cosa sarebbe acaduto di lì a poco.

Dopo aver ingurgitato la caramella, il bambino non è riuscito ad ingoiarla. Non riusciva a respirare ed ha iniziato ad urlare spaventato. La mamma non si è fatta prendere subito dal panico e mentre gridava ‘ aiuto ‘ batteva forte sulla schiena del suo piccolo con la speranza di farlo tossire cacciando così fuori il piccolo dolcetto. Sono stati momenti duri quelli, per la mamma di Pordenone, che mentre preoccupata gridava alla ricerca di aiuto e cercava di aiutare lei stessa il figlio, avrà pensato di non essere stata abbastanza attenta, di non essere stata una brava mamma. Ma un eroe inaspettato è corso in suo aiuto

L’eroe che non ti aspetti

Aveva quasi perso le speranze, la mamma di Pordenone, quando è corso in suo aiuto un eroe inaspettato. All’improvviso si è avvicnato un uomo e con la manovra di Heilmich, la manovra usata per liberare le vie aeree ostruite, ha fatto fuoriuscire la caramella, salvando così il piccolo. Un gesto istintivo quello del sottoufficiale al 32° reggimento Carri della ‘ Brigata Ariete’, Alberto Mario Laccetti. Un uomo abituato a combattere per il Paese e a salvare vite che in un momento così critico e delicato ha saputo prendere la situazione sotto controllo, salvando la vita a quel piccolo ‘birbante’.

‘ Va tutto bene, la caramella non c’è più’, queste le parole che l’eroe Alberto Mario Laccetti ha detto al piccolo per tranquilizzarlo. La mamma ha subito ringraziato l’eroe e ha invitato suo figlio a ringraziare l’uomo che gli ha ‘ salvato al vita‘. Se non fosse stato per il pronto intervento del sottoufficiale, probabilmente i soccosi non sarebbero arrivati in tempo per salvare la piccola vita.

Grazie al sottoufficiale Laccetti la tragedia che avrebbe spezzato la vita di un innocente e quella di una mamma, è stata evitata. E adesso non rimane che un grande spavento per il piccolo, che sicuramente non mangerà così tanto volentieri altre caramelle, o almeno non senza la supervisione della sua mamma! Una cosa è certa, se ci fossero più uomini, eroi come il sottoufficiale Laccetti, questo sarebbe un mondo migliore

Scritto da Angela Ricciardi

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