Davide Astori stroncato da una bradiaritmia, cos’è

Scioccante la morte del difensore centrale della Fiorentina Davide Astori, stroncato da una bradiaritmia

Davide Astori, il capitano della Fiorentina, è scomparso, nella notte tra il 3 e il 4 Marzo, in un hotel di Udine. Il giovane aveva solo 31 anni al momento della sua scomparsa e si trovava nella città friulana per disputare la partita contro l’Udinese.

Morte per cause naturali

In data 6 Marzo alle ore 14.30 si è conclusa l’autopsia effettuata sul corpo senza vita di Davide Astori. Il giovane aveva solo 31 anni ed, essendo un calciatore professionista, era sempre sottoposto a controlli. Cosa può aver fermato il suo cuore prematuramente? Le analisi condotte sul corpo del difensore centrale della Viola hanno evidenziato una bradiaritmia che è stata individuata come una delle possibili cause fatali.

La bradiaritmia è un ritmo molto lento del cuore che in casi estremi può portare al suo arresto. Nel dettaglio è una aritmia a bassa frequenza, il ritmo delle pulsazioni si riduce talmente tanto che poi il cuore non è in grado di far ripartire i meccanismi fisiologici. E’ cosa comune che le persone molto sportive, a riposo, abbiano la frequenza cardiaca più bassa di una persona non allenata. Un cuore normale batte a circa 60 battiti per minuto mentre un cuore di un atleta può scendere fino a toccare la soglia dei 30 battiti per minuto. Nel sonno, essendo il corpo a riposo, il ritmo può scendere ulteriormente.

Il cuore è un organo muscolare e la causa della bradicardia negli atleti è da ricercare in un’alterazione della corrente funny che in semplici parole è la corrente che controlla la generazione del ritmo cardiaco. Questo fenomeno in ex atleti in età avanzata può provocare disturbi cardiaci, tra cui le aritmie.

Le parole del medico

Il Direttore Generale dell’azienda ospedaliera di Carreggi, a Firenze, Rocco Damone, ha affermato che l’autopsia ha dato esito negativo, ovvero c’è stata morte elettrica. Il Direttore ha spiegato che la morte elettrica ” blocca il sistema elettrofisiologico del cuore. L’impulso elettrico può fermarsi all’origine, nel nodo seno atriale, oppure subire un disturbo durante la sua conduzione. Rallentare, appunto, fino al blocco”. Una delle cause è la “bradiaritmia” che è “un’aritmia a bassa frequenza: il ritmo cardiaco si riduce talmente tanto che poi non è in grado di far ripartire i meccanismi fisiologici. È raro che colpisca un ragazzo di 31 anni, controllato e all’apparenza sano, ma può accadere”

Sul corpo dell’ormai scomparso Davide Astori verranno condotte analisi di carattere genetico che saranno resi disponibili entro 60 giorni. Come spiegato sopra, se qualcuno si fosse accorto di ciò che stava accadendo al capitano della Fiorentina si sarebbe potuto provare a salvarlo tramite defibrillazione. Non sempre riesce ma sicuramente avrebbe aiutato il cuore a riprendere la sua corretta attività elettrica e il suo ritmo.

Scritto da Alice Sacchi

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