Arriva cicciobello morbillino: è polemica

Molte e di ogni genere sono le critiche che ha ricevuto il nuovo pupazzo Ciccobello Morbillino

L’ultima versione di Cicciobello si chiama Morbillino. Moltissime sono state le polemiche, tanti pensavano fosse un pesce d’Aprile invece è realmente in commercio. Le polemiche principali riguardano il fatto di banalizzare una malattia come il morbillo e trasmettere così un messaggio sbagliato ai bambini che ne faranno uso.

Polemiche contro Cicciobello

I social si sono scatenati non appena la notizia del commercio di Cicciobello Morbillino è stata resa pubblica. Per chi non conoscesse il giocattolo in questione, si tratta di un bambolotto con la sembianze di un bambino paffuto. In questo particolare modello la peculiarità è la presenza di macchie rosse sulla cute del giocattolo. Esse stanno a rappresentare il morbillo, malattie che scenicamente infetta il bambolotto.

Il divertimento per il bambino consisterebbe nel curare la malattie per farlo tornare alla sua condizione di salute ottimale. Tramite una pezza si strofina il bambolotto e le si cancellano le macchie. La critica che è stata fatta è quella di sottovalutare la malattia. Infatti il morbillo viene collegato a qualcosa di giocoso che secondo la critica sarebbe fuorviante (si ricordi che il giocattolo è destinata a bambini dai 36 mesi in su). Proprio per questi motivi andrebbe ritirato dal mercato secondo Walter Ricciardi presidente dell’Istituto superiore di sanità.

Risposta dell’azienda

L’azienda si difende dalle accuse dicendo che è stato progettato e messo in commercio in buona fede. Doveva essere solamente una delle tante versione che Giochi Preziosi ci ha abituato a vedere di Cicciobello. Il CEO dell’azienda si rifiuta di ritirare il prodotto dal mercato, non ha tutti i torti. Ha spiegato che per prima cosa per fare ritirare un prodotto dal mercato ci vuole un comunicato della autorità. Non si può infatti ordinare un ritiro se non vi sono delle ragioni valide come possono essere il non rispetto delle normative europee. Per rafforzare la sua tesi ha anche affermato che da sempre i bambini si divertono a giocare al dottore e al paziente. Lo scopo ultimo del bambolotto è far divertire, a loro interessa solo l’intrattenimento di coloro ai quali è destinato il gioco.

Cicciobello Morbillino

Non tutti però si sono schierati nella fazione che attacca Cicciobello Morbillino. Infatti c’è chi difende il pupazzo. E’ inutile criticare un bambolotto che è destinato ad un pubblico di un età talmente piccola da non sapere nemmeno cos’è il morbillo. Anzi, da un certo punto di vista aiuta i bambini a realizzare che è una malattia è curabile. Ovviamente il discorso non si può generalizzare ma non è necessario, né richiesto, che si estenda il discorso a tutte le malattie. Il bambino che avrà in mano Cicciobello considererà come suo unico scopo e divertimento la cancellazione delle macchie tramite un pezza bagnata e un pennarello.

In conclusione, l’azienda ha agito in buona fede e non si ritiene corretto un accanimento tale contro di essi. Cicciobello è da sempre un giocattolo che accompagna milioni di bambini nella loro infanzia. La responsabilizzazione a determinati tipi di malattie dovrà essere fatta dalla famiglie del bambino e non da un giocattolo il cui obiettivo e divertire.

Scritto da Alice Sacchi

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