Chi era Alessio Gatti: tutto sul figlio di Franco dei Ricchi e Poveri

Alessio Gatti, figlio di Franco Gatti, è scomparso alcuni anni fa: lo straziante ricordo del padre e i segnali dall'aldilà.

Alessio Gatti è il figlio di Franco Gatti, il famoso cantante che a partire dal 1968 fu una delle voci dei Ricchi e Poveri. Alessio è morto alla giovanissima età di 22 anni nella casa di famiglia. I motivi sono ancora tutti da chiarire e di recente suo padre Franco ha spiegato in che modo la scomparsa di Alessio gli abbia cambiato la vita.

Alessio Gatti morto di overdose?

Un ragazzo giovane, ambizioso e completamente dedito al suo lavoro di trader. Franco Gatti ha descritto così suo figlio, il quale nel 2013, quando aveva solo 22 anni, è stato trovato senza vita nella sua casa di Nervi, un quartiere facoltoso nel Levante di Genova.

Una delle voci più insistenti sulla tragica dipartita del ragazzo è quella secondo cui Alessio sarebbe morto di overdose. Suo padre Franco non vuole sentir minimamente parlare di questa possibilità, nonostante il fatto che sia disposto ad ammettere che il figlio avesse qualche debolezza.

Nostro figlio non era un drogato. Era molto stressato per il suo lavoro di trader e ogni tanto beveva qualche bicchiere di troppo, ma non voglio sentir parlare di overdose.

E’ evidente che il padre del giovane non intende macchiare il ricordo del figlio con quelle che ritiene siano delle vere e proprie calunnie, tuttavia è abbastanza semplice fare il collegamento tra l’attività di trading on line e l’utilizzo di sostanze stupefacenti in grado di amplificare la reattività e la prontezza dei trader.

Il trading on line è infatti un’attività economica piuttosto rischiosa attraverso cui si fanno investimenti in borsa da gestire con la massima efficienza e la massima rapidità possibile, in maniera da massimizzare i guadagni e minimizzare le eventuali perdite.

Un segnale dall’aldilà

Tra i momenti più toccanti della vita di Franco Gatti dopo la morte del figlio c’è sicuramente quello capitato dietro le quinte del programma televisivo di Francesca Fialdini A Ruota Libera. Dopo essere intervenuto in una puntata in cui si parlava proprio dei segni della presenza di coloro che non ci sono più, Franco trovò una piuma all’interno degli studi. Secondo la tradizione proprio le piume (in particolare quelle bianche) sono il segno della vicinanza di una persona scomparsa ma che continua a essere presente nella vita delle persone che l’hanno amata.

Il cantante ha spiegato di essere rimasto molto colpito da quell’episodio e che anche gli altri VIP presenti con lui negli studi rimasero molto scossi.

Le conseguenze sulla vita di Franco Gatti

Quale che sia il motivo della morte di Alessio, a distanza di sei anni, non ha più importanza. Il padre del giovane ha affermato di sentire ancora la presenza di suo figlio in moltissimi piccoli gesti della vita quotidiana e di aver cambiato, proprio a causa di questo, il suo approccio alla vita artistica.

Nel gruppo I Ricchi e Poveri Franco si era sempre ritagliato il ruolo dell’intrattenitore comico, in grado di far ridere la platea ironizzando sul proprio grosso naso e sui baffi che sono da sempre un tratto distintivo del suo look. Dopo la morte di Alessio Franco Gatti ha lasciato i Ricchi e Poveri e ha rinunciato, anche nelle sue esibizioni soliste, a fare troppe battute: oggi quel tipo di spettacolo non è più nelle sue corde.

Scritto da Olga Luce

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