5 libri da leggere che raccontano la primavera

Niente è più rilassante ed appagante per i sensi di un buon libro, soprattutto in questo periodo di primavera, magari al riparo dal sole, immerse nella natura che ci offre il meglio di sé in questa stagione.

Vi proponiamo in questo articoli alcuni testi interessanti con i quali potrete coccolare la vostra mente durante la primavera oramai inoltrata.

Il primo testo che vogliamo indicarvi è Sonata di primavera, di Ramon del Valle-Inclan. Un libro la cui location è proprio l’Italia, durante il periodo in cui ci fu il papa-re. Narra in versione autobiografica le emozioni del marchese di Bradomin, e la sua storia d’amore proibita con la nipote di un prelato che sta per morire. La ragazza ha solo vent’anni e dovrebbe in realtà finire in convento. Una storia in cui al di là delle apparenze tranquille e pacate, si consumano passioni ardenti, in bilico tra il peccato e la morte.

Il secondo testo che vogliamo proporvi è L’ultima neve di primavera di Blanca Busquets. Personaggio principale è Tònia che tutte le notti confida la suo diario la tristezza che accompagna i suoi giorni, tra i lavori domestici e un marito che non ama, poiché sposato non per sua scelta. Lei è fortunata però poiché sa leggere e scrivere, cosa assai rara per una donna nell’epoca e luogo in cui lei vive. Dall’altra parte c’è poi Lali, anche lei ama la lettura e scrivere, questo è tutto il suo mondo, quello nel quale si rinchiude per sfuggire ai dispetti e cattiverie dei suoi coetanei. Entrambe, sebbene sembrino distanti, saranno legate da un dipinto non comprensibile agli altri.

Il terzo della nostra lista è Sono nata il ventuno a primavera, raccolta di versi scritti dalla grande Alda Merini“Sono nata il ventuno a primavera /ma non sapevo che nascere folle, /aprire le zolle / potesse scatenare tempesta.” Versi che racchiudono un’esperienza personale insidiosa ma ricca di rivelazioni e forti emozioni. I versi a tratti lasciano spazio alla parte in prosa, come se da soli non riuscissero a contenere un ingente flusso di pensieri. La raccolta ricorda come la scrittrice sia nata proprio il primo giorno di primavera del 1931.

Quarto testo è La ladra della primavera, scritto da Marina Fiorato . a dominare il testo è una donna di corte molto affascinante, Luciana Vetra che, presa dall’ira contro grande pittore Sandro Botticelli, per il quale posa come modella, poiché lui si rifiuta di pagarla e la manda anche via malamente dallo studio dopo una lite, decide di vendicarsi e lo farà nel modo più atroce: ruba uno dei disegni che servivano al pittore in preparazione dello stesso dipinto, il cui titolo dovrebbe essere appunto Primavera. Non sa ancora cosa la attenderà.

Quinto libro che vi indichiamo è Mi sa che fuori è primavera di Concita De Gregorio ed edito da Feltrinelli. Il testo ruota intorno a un orrendo avvenimento di cronaca, sebbene non se ne faccia mai chiare menzione. La protagonista reale, Irina, nel dicembre del 2011, affronta la scomparsa la tragica scomparsa dell’ex marito insieme alle loro due figlie, gemelline di soli sei anni. Lui si suiciderà lanciandosi sotto un treno in corsa, ma delle piccole non resterà nessuna traccia. Il testo racconta la difficoltosa impresa di questa donna di andare avanti con la sua vita, nonostante questo enorme dolore nel cuore.

Scritto da Laura Marrocco

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